«...
PAGINA PRECEDENTE
Durissimo l'attacco sul Guardian: in un commento al vetriolo, Bill Emmott non vede chance e scrive che il ritorno al potere del «mogol» italiano dovrebbe allarmare «chiunque abbia a cuore la democrazia». L'autore, che nel 2001 era direttore dell'Economist, racconta che Berlusconi lo aveva paragonato a Lenin quando la rivista fece un'approfondita inchiesta sulle sue finanze e sui suoi guai giudiziari. Secondo Emmott, il suo governo sarà «corporativo più che liberista», almeno a giudicare dalla sua promessa di bloccare la vendita di Alitalia ad Air France-Klm. All'orizzonte, vede aiuti di stato e un aumento del deficit pubblico, che lo metteranno in conflitto con l'Ue e gli altri governi europei.
Non è tenero neppure il popolare Daily Mail, che paragona il Cavaliere a "Citizen Kane" e titola sulla «guerra all'esercito del male» degli immigrati clandestini. Stesso titolo sul Telegraph, il quale fa un altro titolo sulla Lega Nord: «Silvio Berlusconi deve affidarsi a Umberto Bossi», diventato il "kingmaker" del Parlamento italiano. L'immigrazione è in rilievo anche sui siti spagnoli. «Berlusconi esalta la xenofobia» e «Bossi diventa l'uomo forte d'Italia», titola El Pais. In evidenza sul El Pais le frasi su Zapatero del Cavaliere, che giudica «troppo rosa» il nuovo governo spagnolo: battuta «machista», scrive il quotidiano spagnolo. Anche il sito di El Mundo riportala critica fatta da Berlusconi e la replica spagnola: la segretaria per le relazioni internazionali del Psoe invita a rispettare le decisioni dei presidenti di altri Paesi.