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Maltempo, disagi e polemiche a Milano. Il sindaco Moratti: «Più neve del previsto». Verdi e Pd: «Reazione inadeguata»

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7 gennaio 2009

È stata una mattinata di disagi in Lombardia, dopo due giorni consecutivi di nevicata. Gli aeroporti di Malpensa e Linate, chiusi (come pure Orio al Serio) nella primissima mattinata sono stati riaperti intorno alle 11,30: con ritardi e voli cancellati. Nelle città tram, bus e auto hanno faticato a viaggiare. A Milano, il sindaco Letizia Moratti ha spiegato che sono caduti 40 centimetri di neve - ben più dei 20 previsti - e che ci sono problemi con le scorte di sale. In città sono già arrivati 300 volontari dal Friuli e 100 dal Veneto per spalare, ha sottolineato l'assessore alla Protezione civile della Regione Stefano Maullu, che ha fatto un appello a prendere la macchina solo in caso di assoluta necessità. Nel Comune di Milano le scuole sono rimaste aperte ma pochi bambini hanno ripreso le lezioni e non in tutti i casi è stato possibile garantire loro il pranzo per problemi di approvvigionamento. Sono comunque chiuse le scuole a Pavia e in diversi Comuni nel bresciano, in provincia di Como e di Bergamo. Il maltempo ha fatto saltare anche diverse udienze al Tribunale di Milano per le difficoltà nel trasportare i detenuti dal carcere di San Vittore al Palazzo di Giustizia.

Le polemiche

I disagi e le difficoltà causati dalla neve hanno innescato una serie di polemiche in città, in particolare con l'amministrazione comunale, accusata di aver fallito le previsioni e di non essersi attrezzata in maniera adeguata. Nel mirino c'è l'azienda locale dei servizi, Amsa, oggetto delle dure critiche del presidente cittadino - e consigliere regionale - dei Verdi, Carlo Monguzzi. «Purtroppo i manager di Amsa hanno sbagliato i conti, lo ammettano e chiedano scusa ai cittadini», dice l'esponente verde. «Il sale a Milano non c'era. Che non fosse sufficiente lo si sapeva però da giorni ma nessuno ha provveduto ai rifornimenti sperando di farlo arrivare in tempo come sempre dalla Liguria». «Immaginavamo che per la nevicata più annunciata della storia, peraltro ampiamente prevista anche nelle dimensioni - continua Monguzzi - Amsa avesse previsto scorte sufficienti. Ma così non è stato. Amsa ammetta quindi gli errori e così dovrebbe fare anche Letizia Moratti, che invece continua a dire che è tutto sotto controllo, mentre guardando semplicemente dalla finestra potrebbe accorgersi che così non è». Dello stesso tenore le contestazioni al sindaco da parte del Pd cittadino che parla, con il capogruppo in consiglio comunale Pierfrancesco Majorino, di «grave sottovalutazione di un'emergenza peraltro ampiamente annunciata». «Il sindaco di Milano Letizia Moratti - afferma l'esponente democratico - dovrebbe chiedere scusa ai milanesi per l'atteggiamento incredibile da lei tenuto. Oggi si sarebbero potute tranquillamente tenere chiuse le scuole e gli uffici pubblici se non si era in grado di organizzare la vita nella città». ll pensiero del consigliere Pd è anche per l'uomo di 46 anni ucciso da una tettoia che lo ha travolto in via del Carroccio. «Ora l'amministrazione - conclude Majorino - dica con chiarezza quali sono le situazioni e gli edifici a rischio, per evitare che alla tragedia si aggiungano altre tragedie»

Moratti: «Neve più intensa del previsto»
Il sindaco Moratti, al termine di una riunione di emergenza con i suoi assessori e i vertici delle municipalizzate, ha riconosciuto che la criticità maggiore è legata ai rifornimenti di sale. «Le nostre scorte erano sufficienti - ha precisato il sindaco - ma quattro fenomeni hanno creato criticità: la rapida sequenza delle nevicate, i giorni di festa, la difficoltà del rifornimento dall'esterno e il fatto che Milano abbia donato sale ad altre città, come Torino». Nelle ultime 36 ore, ha detto il sindaco, sono state sparse 7 mila tonnellate di sale e, grazie al contributo della Protezione Civile nazionale, nelle prossime ore arriveranno a Milano da Cuneo e da Alessandria nuovi rifornimenti di polvere antighiaccio per arrivare ad altre 7 mila tonnellate. «Stiamo mettendo in campo tutte le forze che abbiamo - ha aggiunto Moratti - è logico che davanti ad una nevicata di questa intensità qualche disagio si sia verificato. Voglio però ringraziare tutti i nostri operatori e i cittadini che hanno raccolto il nostro appello a utilizzare i mezzi pubblici».

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