Ancora uno stupro nell'area metropolitana di Roma. Dopo il caso di capodanno - risolto dalla Squadra mobile con l'arresto del giovane violentatore - e quello di mercoledì nella zona di Primavalle, la notte scorsa una ragazza di 21 anni ha subito violenza da parte di cinque uomini a Guidonia, alle porte della Capitale. La giovane si era appartata con il ragazzo a bordo di un'autovettura in una zona isolata del paese quando un gruppo di immigrati, probabilmente originari dell'Est europeo, l'ha aggredita rapinando poco denaro e qualche oggetto prezioso. Il ragazzo, 24 anni, è stato picchiato e chiuso all'interno del bagagliaio della vettura. Il branco ha quindi stuprato a turno la giovane. Le ricerche dei malviventi sono ancora in atto. I carabinieri stanno setacciando case abbandonate e accampamenti abitati da extracomunitari. Mentre proseguono le ricerche e i controlli da parte degli inquirenti nella zona di Primavalle, la squadra mobile di Roma ha fermato il presunto responsabile della violenza compiuta la notte di San Silvestro alla festa «Amore '09» che si è tenuta alla Fiera di Roma. Si tratta di un giovane incensurato di Fiumicino, di buona famiglia che ha confessato lo stupro. A suo dire per colpa di un mix micidiale di stupefacenti e alcool. La vittima ha già annunciato che vuole incontrare il suo aguzzino.
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a proposito dei ripetuti casi di violenze sessuali ha detto che «dal 4 febbraio partirà la seconda fase dell'operazione militari in città. I tremila militari finora impiegati hanno dato eccellenti risultati, dobbiamo disporli meglio. I fatti di violenza sono gravi, dobbiamo intensificare la nostra azione perchè serve un maggior controllo del territorio». Il Presidente della Provincia, Nicola Zingaretti ha aperto il suo intervento al consiglio, chiamato a votare la manovra di bilancio, rivolgendo un pensiero alla coppia aggredita a Guidonia: «Esprimo orrore e solidarietà alle nuove vittime di violenza: un ragazzo e una ragazza che sono stati aggrediti alle porte di Roma». Si tratta del secondo caso di violenza sessuale a Roma in due giorni e il presidente della provincia «nel ringraziare le forze dell'ordine e, in particolar modo, i carabinieri» ha rilanciato «la denuncia per quello che è avvenuto» chiedendo «una decisa repressione di un fenomeno che è, insieme, contro le donne ma soprattutto contro le fasce più deboli».
Ricordando la campagna fatta dal centrodestra all'indomani dell'omicidio Reggiani, Zingaretti ha poi aggiunto: «Credo che questi temi non debbano fare parte della polemica politica. La destra sbagliò all'indomani dell'omicidio Reggiani e ricordo come a quel tempo, quando c'era una violenza a Milano si dava la colpa al governo Prodi, ma quando una simile violenza avveniva a Roma la colpa si dava all'amministrazione Veltroni». Detto questo, Zingaretti sottolinea che «anche questi nuovi episodi di violenza confermano che c'è bisogno di una repressione dura, ma anche di strategie di prevenzione». Una prevenzione che deve partire dai quartieri più degradati perchè, dice ancora Zingaretti, «c'è necessità d'investire in quelle zone grigie della città in cui i cittadini si sentono dimenticati».