Silvio Berlusconi non imputa a un problema di pubblica sicurezza gli ultimi, gravi, fatti di violenza sessuale accaduti nella capitale e a Guidonia, ma rilancia sull'idea di aumentare i militari di pattuglia nelle città italiane. «C'è una proposta del ministro Maroni condivisa dal ministro La Russa per aumentare di 10 volte il numero dei militari che, invece di essere un esercito che fa la guardia nei confronti del deserto dei Tartari, sarà utilizzato per combattere l'esercito del male, cioè la criminalità diffusa». Il presidente del Consiglio, da Arzachena, dove si trova in campagna elettorale per le regionali sarde, rivendica per sè la paternità dell'idea della moltiplicazione dei soldati in strada e si dice convinto che l'iniziativa «si svilupperà con ottimi risultati». «So - ha continuato il premier - che i cittadini hanno molto apprezzato l'utilizzo di tremila militari in aiuto alle forze dell'ordine». Per questo, ha concluso Berlusconi, il numero dei soldati dispiegati per l'emergenza sicurezza potrà «aumentare di 10 volte».