«Soru è un incantatore di serpenti, ha fallito in tutto quello che ha fatto, come imprenditore, come politico e come governatore». Silvio Berlusconi attacca il governatore della regione sarda, Renato Soru. «Come imprenditore - afferma in un'intervista a Studio aperto - ha messo su una azienda che è riuscita ad inanellare undici anni di perdite continuative per un totale di tre miliardi circa di perdite e passività. Incredibile ma vero».
Il premier rincara la dose: «Un'azienda quotata in borsa che ha raggiunto il valore di cento euro e che adesso vale trentotto centesimi. Si pensi a quante persone sono state deufradate. Un'azienda che sta dimezzando i suoi organici,ha licenziato anche recentemente oltre 250 persone».
Il presidente del Consiglio quindi invita i cittadini sardi a non votare Soru. «Io credo - osserva - che un'imprenditore che non è riuscito a salvare le sue aziende non possa presentarsi come colui che potrà portare sostegno e aiuto alle aziende dela Sardegna. Come politico ha distrutto con il suo carattere torvo e iroso la coalizione di centrosinistra che lo sosteneva in un teatrino di risse continuative con la farsa poi ultima delle dimissioni». Infine «come governatore - dice il Cavaliere - ha fallito perchè la Sardegna è arrivato al record di famiglie sotto il livello di povertà e di disoccupati».
«Eppure c'è la sinistra - conclude Berlusconi - che continua a portarlo sugli scudi e a leggere i giornali di sinistra gli fanno i monumenti, per non parlare dell'Unità che è di sua proprietà e che lo incensa quotidianamente e che usa toni poetici per presentarlo».