Il ddl sicurezza? «È un manifesto ideologico che ha caratteri persecutori». Boccia senza appello il disegno di legge sulla sicurezza Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato nel corso delle dichiarazioni di voto. «Ora, al di là del fatto che ieri la maggioranza sia andata sotto tre volte su tre punti sensibili di questa disciplina - ha sottolineato la senatrice Finocchiaro - io trovo che si sia varcato il limite che sta tra la legge e la persecuzione. Una cosa è una normativa molto rigorosa, seria che valga a governare il complessissimo problema dell'immigrazione e un altro è un manifesto ideologico che ha caratteri persecutori».
La senatrice ha ricordato che non solo Galan, governatore del Veneto, ma anche tantissimi altri hanno denunciato la possibile «catastrofe sanitaria» che può essere causata dalla possibilità del medico di denunciare l'immigrato irregolare che si presenta per le cure. «È ovvio - ha detto la senatrice Finocchiaro - che se un immigrato che ha la tubercolosi non va dal medico, perché è possibile che il medico lo denunci, rischiamo che si accendano diversi focolai di questa malattia nel nostro Paese. Una donna che deve partorire o che ha un bambino piccolo malato non andrà dal medico temendo di essere denunciata. Siamo all'inciviltà. Io mi chiedo cosa questo abbia a che fare con una regolazione seria dell'immigrazione». (N.Co.)