«Le ronde? Inaccettabili». Lo ha detto il segretario del Pd Walter Veltroni intervistato sulle possibili misure per la sicurezza contro gli stupri. «Se per misure straordinarie si intendono le ronde, io dico che è inaccettabile. Perché alla sicurezza dei cittadini devono pensare le forze dell'ordine, altrimenti il messaggio diventa che ce la si prende con persone non italiane ma che non hanno commesso alcun reato». Per Veltroni «c'è un aspetto di repressione e uno di politica sociale, insieme devono costituire una seria risposta al tema della sicurezza, depurato da tutte le strumentalizzazioni politiche di bassa lega, che si ritorcono su chi le ha fatte». Secondo Veltroni c'è un problema sociale a monte e a valle. «Quando si smantellano i centri di ascolto e sostegno alle donne che hanno subito violenza - dice Veltroni - si fa un grave errore. Non bisogna lasciare nessuno in condizioni di solitudine».
Veltroni si è detto favorevole a ogni provvedimento per aumentare la presenza di forze di
polizia per le strade, a garantire l'effettività della pena ai criminali. «Quello che a me preoccupa - ha concluso Veltroni - è che in questo momento le auto della polizia sono ferme perchè non ci sono i soldi per la benzina, che il numero dei poliziotti si è ridotto. È finito il tempo delle affermazioni, bisogna prendere delle decisioni e la prima decisione deve essere mettere più forze dell'ordine nella strada, reclutare più poliziotti, più carabinieri, più guardie di finanza e fare in modo che possano stare su strada, prendere i delinquenti e fare in modo che i delinquente paghino senza avere sconti di pena o tutte quelle facilitazioni che non devono essere utilizzati da chi commette reati come la violenza sessuale».(N.Co.)