Otto marzo al volante: muri d'acqua per simulare ostacoli improvvisi, dispositivi per indurre l'improvvisa sbandata dei veicoli o per simulare situazioni di inadeguata visibilità. All'autodromo di Vallelunga, alle porte di Roma l'8 marzo è stato festeggiato con un corso di guida in «rosa», tutto dedicato alle donne. «Un modo per porre al centro di una giornata spesso banalizzata - spiega Alfredo Scala, amministratore delegato della Società Aci Vallelunga - il concetto di sicurezza stradale. Il corso insegna cosa fare o non fare per reagire a situazioni di criticità che si possono verificare in strada, ma serve anche a far capire quando il pericolo sia dietro l'angolo e come sia necessario essere più prudenti».
Con gli istruttori del Centro guida sicura Aci-Sara dell'autodromo si apprende come cavarsela in situazioni di aquaplaning o di scarsa aderenza, come agire se capita un ostacolo imprevisto o per controllare improvvise sbandate. In condizioni di pericolo, spiegano gli esperti del centro, spesso l'istinto suggerisce manovre inutili e a volte anche pericolose. La formazione, invece, è uno strumento di straordinaria efficacia per prevenire e ridurre il tragico bilancio degli incidenti stradali che funesta ogni anno le strade italiane.
Si acquisisce la consapevolezza dei propri limiti, la conoscenza del corretto funzionamento dei più diffusi sistemi di sicurezza di cui sono dotati i veicoli, la confidenza con le manovre necessarie in caso di pericolo.
Nella struttura di Vallelunga sono le 5 aree dedicate, spalmate in 8 ettari di terreno per riprodurre in sicurezza situazioni di pericolo. Ci sono resine a bassa aderenza applicate all'asfalto per proporre il comportamento che i veicoli avrebbero a una velocità 3 volte superiore su strada bagnata. Qui si svolgono fino a 18mila corsi l'anno per automobilisti, motociclisti, guidatori di camper, autisti di pullman, autobus, camion e veicoli industriali. C'è anche l'opportunità di imparare a destreggiarsi su fuoristrada in un percorso sterrato pieno di insidie. Si può entrare nelle aree dedicate anche con la propria vettura imparando a controllarne le reazioni in condizioni di emergenza o di pericolo. I corsi sono improntati non sulle performance di velocità, ma sulla consapevolezza che sulle strade è indispensabile essere più prudenti. Per noi stessi e per gli altri.
