«Ma perché deve gridare?»: Berlusconi «infastidisce la Regina» alla foto di gruppo del G-20 e «per poco non trascina con sé anche Obama». Non poteva mancare sul sito del Daily Mail un titolo sul rimbrotto della Regina Elisabetta al premier italiano, che a Buckingham Palace ha alzato la voce tanto da farsi rimproverare da Sua Maestà britannica. Il tabloid londinese si butta a capofitto sul ghiotto fuoriprogramma, mette sul web il video della scena e commenta: «Berlusconi ha fatto un'altra delle sue gaffe».
Il Daily Mail racconta in dettaglio la storiella: Berlusconi che grida «Mr Obama!», Obama che risponde «Mr. Berlusconi!», con un tono di voce più basso. «Ma il danno era ormai fatto», scrive Nick Pisa. «La Regina, udendo i toni stridenti di Berlusconi si è voltata, apparentemente verso Obama» e ha esclamato su Berlusconi «Che cos'è? Perché deve gridare?». Dopo pochi minuti il filmato è su You Tube e sui siti della stampa italiana.
Ma non basta: il giorno dopo essere «sfuggiti all'ira della Regina», Obama con Berlusconi e col presidente russo Dmitry Medvedev ridono nel mettersi in posa per la foto di famiglia al vertice del G-20. Il Daily Mail si diverte a citare qualche commento su You Tube: «Che maniere! La Regina dovrebbe rinchiuderlo nella Torre». «E' quello che ormai il mondo si aspetta da Silvio. E ora vuole diventare presidente dell'Italia. Dio ci aiuti».
Immancabile l'elenco delle gaffe più memorabili del Cavaliere. L'anno scorso ha causato «sdegno», ricorda il Daily Mail, quando ha definito il presidente Usa «abbronzato». Più di recente, ha detto che la sua risposta alla crisi economica globale è differente rispetto a quella del presidente americano perché lui «è più pallido». Ha definito un eurodeputato tedesco un kapò e ha detto che le imprese americane devono investire in Italia perché ci sono «belle segretarie». Si è vantato di avere usato il suo «charme da playboy» per convincere la premier finlandese a stabilire a Parma la sede dell'Autorità Ue per la sicurezza alimentare.
Trovano spazio sul tabloid anche le critiche di Fabio Evangelisti, dell'Italia dei Valori, che ha fustigato il comportamento del premier: «Il nostro Paese non si merita un Primo Ministro che grida e si attira i rimproveri della Regina… Non dovrebbe comportarsi così quando rappresenta l'Italia. Non è giusto che screditi la nostra immagine nel mondo in questo modo».
Un altro pettegolezzo su Berlusconi si trova sul Mirror: alla cena dei leader a Downing Street «un annoiato Berlusconi è andato dritto verso Naomi Campbell», scrive il sito del giornale britannico. Un ospite avrebbe detto: «Ha flirtato in modo inaudito. Si notava abbastanza».
L'allegra posa dei leader – l'americano, l'italiano, il russo – scatena l'ilarità anche sul blog del settimanale statunitense Newsweek: «Hanno servito (il cocktail) Mimosa per colazione o cosa?». Un mix di spremuta d'arancia e prosecco, il cocktail mimosa è alcolico. La "gaggler" Holly Bailey si inventa le battute adatte all'occasione e mette in bocca a Berlusconi che il G-20 sarà uno sballo.
«Abbracci e baldoria, al diavolo il protocollo» titola un blog del New York Times, The Lede. La blogger Liz Robbins spende molte righe sugli abbracci tra Michelle Obama e la Regina Elisabetta. Accenna alle grida da scolaresca lanciate in occasione della foto di gruppo e cita specificatamente Berlusconi per la posa ridanciana assieme a Obama e a Medvedev.
«Non sorprendentemente – si legge sul sito del New York Times - Berlusconi, propenso a simili incidenti sociali, era il più animato, facendo il segno del pollice insù, chiaramente dimenticando per il momento la crisi dell'economia mondiale. Obama – con un sorriso smagliante – è stato al gioco». Almeno ha fatto la foto, nota la Robbins. Alla prima foto di gruppo mancava il premier canadese. La Bbc ha riferito che era in bagno. I leader hanno fatto la foto di nuovo, ma questa volta mancavano Berlusconi e il presidente indonesiano.
«G-20: alla ricerca del leader mancante sulla foto di famiglia», titola il francese Les Echos, riportando sul sito un dispaccio dell'agenzia Afp. L'assenza di Berlusconi al secondo scatto viene spiegata dal fatto che era «occupato al telefono», precisa un lancio dell'Ap sul Nouvel Observateur . Non è stato fatto un terzo tentativo e «non sono riusciti a riunirsi tutti insieme nella stessa foto».
