A cinquant'anni dal raggiungimento della soglia dei 50 milioni di residenti, avvenuto nel 1959, l'Italia supera quella dei 60 milioni. È l'ultimo bilancio demografico dell'Istat, secondo cui la popolazione residente in Italia alla fine del mese di novembre 2008 ammontava a 60.017.677 abitanti.
I dati derivano dalla rilevazione mensile effettuata presso tutti i comuni italiani e «sono da considerarsi provvisori fino alla fine dell'anno di riferimento».
Con riferimento al solo 2008, rispetto all'inizio dell'anno, si è registrato un incremento dello 0,7% (pari a +398.387 unità) che si è concentrato nelle regioni delle ripartizioni del Nord-est (+1,1%), del Centro (+1%) e del Nord-ovest (+0,8%).
Secondo l'Istat a questo risultato hanno contribuito, dal 1959 agli anni Ottanta, soprattutto la componente naturale della crescita, e successivamente, con intensità crescente e in misura pressochè esclusiva, la componente migratoria. In controtendenza rispetto al passato il numero delle nascite è aumentato sopattutto al Nord e al Centro, facendo registrare, invece, un calo nel Mezzogiorno.