Berlusconi capolista per le elezioni europee in tutte le cinque circoscrizioni. Ignazio La Russa, unico ministro candidato, in seconda posizione nel Nord Ovest. Salvatore Tatarella sarà numero due nella lista Pdl nella circoscrizione del Sud Italia. Lo si legge nelle liste del Pdl per le prossime elezioni europee presentate nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.
L'ondata di veline non c'è stata. «Mi scuso - ha detto La Russa - se non abbiamo potuto dare materiale per il gossip, lo dico ai giornali scandalistici. Ai giornali che si occupano di politica chiedo di mettere la parola fine sul gossip di questi giorni».Alla fine ad assurgere alla politica dal mondo dello spettacolo sono state in poche. Barbara Matera, la foggiana, classe 1981, piccole parti da attrice e annunciatrice della tv pubblica. La candidata Matera si presenterà nella circoscrizione dell'Italia meridionale. È fidanzata con il figlio di un prefetto amico di Letta, ha detto il premier da Varsavia. «È laureata ed é bellissima», ma anche «bravissima». Tanto che a ogni comizio Berlusconi la presenterà e la lascerà parlare. Su lei La Russa non risparmia una stoccata al Pd. «La Matera ha fatto la presentatrice in Rai, non mi pare un titolo per l'esclusione dalle liste elettorali. Certo, non è bella come Sassoli, non è un velino come lui».
Poi c'è Lara Comi, undicesima nella lista della circoscrizione Nord-Occidentale («bravissima», ha fatto sapere il Cavaliere da Varsavia) e Licia Ronzulli, diciottesima nella stessa lista («prima dei non eletti alle scorse politiche nelle Marche e lavora in una clinica e con i bambini del Bangladesh»). «Laura Comi - ha detto La Russa - si è diplomata con il massimo dei voti e ha
una laurea con lode. E qualcuno si è azzardato a dire che è una velina». Volti nuovi anticipati dal premier da Varsavia per rilanciare la querelle sulle «cosiddette veline» candidate dal Pdl all'Europarlamento. Il Cavaliere si è detto convinto che la manovra di "disinformazione" avviata da parte della stampa e dall'opposizione di centrosinistra si sarebbe rivoltata come un boomerang contro chi l'ha ordita.
Fra le curiosità nelle liste c'è anche Antonino Strano, detto Nino: il senatore del brindisi in aula al Senato con la mortadella. Sarà candidato in ottava posizione nella circoscrizione Italia insulare. Il 24 gennaio 2008, in occasione della caduta del governo Prodi, Strano urlò al senatore dell'Udeur Cusumano, colpevole di aver votato la fiducia al governo: «Sei un cesso corroso! Sei una checca squallida!». Affermazione seguita da un malore del senatore Cusumano. Poco dopo, per festeggiare la caduta del governo Prodi, il senatore stappò in aula una bottiglia di spumante e mangiò mortadella, chiara allusione allora presidente del consiglio Prodi.
Tra i candidati, oltre a Clemente Mastella figura anche l'ex parlamentare del Pd, Giacomo Mancini, e un altro socialista: Lucio Barani, attualmente parlamentare e primo firmatario della famosa proposta sull'equiparazione di partigiani e repubblichini che poi è stata ritirata.
Tra i candidati del Pdl alle europee spunta anche Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, che concorrerà per un seggio nella circoscrizione del Nord-Ovest, al quinto posto. Dopo Berlusconi, La Russa e due europarlamentari uscenti: il ciellino Mario Mauro e l'aennina Cristiana Muscardini. Fanalino di coda, Iva Zanicchi.
«È triste e sconfortante vedere che un'occasione così importante, come le elezioni europee, sia
immiserita da polemiche nostrane misere e volgari», ha commentato il ministro e coordinatore del Pdl Sandro Bondi, che vuole mettere a tacere «la campagna mediatica di disinformazione, fondata sul nulla, farcita da falsità palesi» e che ora, assicura, risultano «assolutamente evidenti». (N.Co.)
