Mobilitazione generale del mondo dell'Università per fornire aiuti agli sfollati del violento terremoto che ha devastato L'Aquila e alcuni paesi limitrofi.
La Crui (Conferenza dei rettori) ha istituito il "Fondo università emergenza terremoto"e fa appello fa appello agli atenei e al personale docente e tecnico amministrativo delle università italiane perché partecipino ad una raccolta di risorse per la ricostruzione degli edifici colpiti dell'Università dell`Aquila. Ma grande fermento si è creato anche nel movimento studentesco che - attraverso il proprio portale web - ha organizzato una rete di solidarietà in favore dei cittadini abruzzesi rimasti senza un tetto.
L'Unione degli Universitari (Udu) si sta adoperando per offrire disponibilità di posti letto alle migliaia di persone rimaste senza casa a causa del sisma che ha colpito l'Abruzzo. Un'iniziativa che, in base ai dati forniti dall'Udu, sta aprendo un fronte amplissimo di solidarietà, con offerte di disponibilità che vanno dalla Sicilia al Veneto: 100 posti a disposizione nello studentato di Urbino, 12 posti a Potenza, quasi 100 le famiglie che hanno segnalato disponibilità per appartamenti e stanze, arrivano anche disponibilità da alberghi e ostelli, soprattutto dalle Marche e dalle altre regioni limitrofe, ma disponibilità arrivano anche da Palermo e da Belluno. Chiunque voglia ospitare qualcuno, può compilare il modulo dell'Udu e inviarlo a organizzazione@udu.it oppure telefonare al numero di telefono 06/43411763.