ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Terremoto, aiuti per ricostruire la casa fino al 33 per cento

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
16 aprile 2009
Mariastella Gelmini e Silvio Berlusconi con gli alunni della scuola in tendopoli di Poggio Picenze (Ansa)

Il premier inaugura la prima scuola sotto le tende a Poggio Picenze. «Ottima la reazione all'emergenza. Ora controlli rigidissimi contro la mafia e le speculazioni». Infine: «Non ci saranno né baraccopoli né tendopoli di lunga durata». Entro «la fine dell'estate la maggior parte delle persone colpite dal terremoto saranno sistemate nelle case»

«Ci saranno controlli rigidissimi contro la mafia e le speculazioni». Lo ha detto giovedì il premier Silvio Berlusconi, giunto a Poggio Picenze per inaugurare la prima scuola sotto le tende , parlando della ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo. «Le speculazioni saranno impossibili, ricostruiremo in 6 mesi tenendo fuori speculazione e mafia. Siamo sul pezzo», ha aggiunto. E ancora: «Credo si possa essere soddisfatti di come si è reagito a questa emergenza del terremoto in Abruzzo». Berlusconi ha lodato «la straordinaria generosità di oltre 13 mila volontari» e osservato: «In confronto all'entità del sisma, le vittime sono state poche». Anche se qualche giornale estero aveva fatto notare nei giorni scorsi che con un sisma di entità simile le vittime avrebbero potuto essere molte di meno nel caso in cui si fosse costruito in base a criteri anti-sismici. Per non dire del rapporto Barberi.

Agli sfollati: dal Governo il 33% di aiuto ai privati per ricostruire le case
Il premier, comunque, ama proiettarsi sul futuro. Agli sfollati presenti ha spiegato che possono ristrutturare e rifare le proprie case. «Nel caso vogliate ricostruire il Governo vi sosterrà con un mutuo fino al 50% del valore dell'immobile, al 4% di interesse. Io penso ad una formula un terzo, un terzo, un terzo». In pratica, un aiuto statale a chi vorrà ricostruirsi la casa pari al 33% dei costi che si aggiunge al mutuo agevolato. Le nuove case saranno «tecnologicamente avanzate e supersicure - ha proseguito Berlusconi - perché costruite su una piastra che separa il tutto dal terreno e può avvenire qualsiasi tipo di scossa ma non accadrà nulla. Su queste costruzioni metteremo pannelli solari anche per quanto riguarda l'energia, avranno metrature che vanno dai 50 ai 102-104 metri quadri. Io ho una vecchia esperienza da costruttore, cittadine ne ho fatte diverse, faremo case anche esteticamente apprezzabili».

Irpef maggiorata sui redditi alti: nessuna decisione
Sulle voci di un prelievo Irpef maggiore per i redditi alti, «questa tassa - ha detto il premier - qualcuno l'ha evocata come ipotesi. Io assolutamente ho detto che non c'è stata nessuna decisione». Ed ha aggiunto che «l'ipotesi del 5 per mille non deve togliere agli altri, come ad esempio le Onlus». Il premier, facendosi scaramantico, ha spiegato che «domani 17 alle ore 17 si farà la riunione per decidere». « Di ipotesi per reperire i fondi ce ne sono tante - aggiunge scherzando - 17: ma una la casso adesso così ne restano 16».

«Né baraccopoli né tendopoli»
«Il governo non farà baraccopoli nè tendopoli a lunga permanenza. Entro la fine dell'estate la maggior parte delle persone colpite dal terremoto saranno sistemate nelle case». Berlusconi vuole ancora una volta rassicurare la popolazione dell'Abruzzo. «Stiamo lavorando, direi con esiti che lasciano ben sperare, sia sul piano della ricostruzione, sia sul piano dei fondi. Ieri abbiamo individuato la disponibilità dei fondi: siamo sereni al riguardo». Berlusconi si è detto soddisfatto della reazione a questa emergenza del terremoto in Abruzzo. «C'è stata una gara di generosità, con punte di coraggio non indifferenti - ha detto il premier - che ha dato a noi l'orgoglio di essere italiani». Ora, ha aggiunto Berlusconi, «dobbiamo tornare al più presto alla vita normale. Il traguardo deve essere di giungere a fine estate con una situazione che è tornata alla normalità».

Inaugurata la prima scuola sotto le tende
Banchi e lavagne sotto le tende: dopo la forza distruttiva del terremoto in Abruzzo si cerca di tornare alla normalità. Il premier ha inaugurato la prima scuola da campo del dopo terremoto a Poggio Picense, piccolo centro a pochi chilometri dall'Aquila. Tre tende allestite dalla Protezione civile saranno le aule dei 30 bambini della scuola elementare e materna. «La speranza si riaccende - ha commentato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini presente all'inaugurazione - la possibilitá di un ritorno alla normalitá diventa più forte». Ad accogliere i bambini in classe, con le lacrime agli occhi, Liberta Marchi, insegnante di italiano alla scuola elementare Ignazio Silone distrutta dal sisma. «L'importante é stare insieme e ricominciare», ha detto. In classe non ci sono Alena e Loris, dieci anni, morti sotto la furia del terremoto insieme a un altro bambino e 2 adulti. Poggio Picense ha pagato un duro prezzo al terremoto: tutto il paese, di circa mille abitanti ha dovuto abbandonare le case. Presenti al primo giorno di scuola anche Nicola Menna, sindaco di Poggio Picense e preside della scuola Ignazio Silone, il sottosegretario Guido Bertolaso e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

«Vita già fatta? Parli per lei»
«Che Dio la benedica, dia lavoro ai giovani che noi la vità l'abbiamo fatta e siamo fregati», dice un'anziana a Silvio Berlusconi, mentre visita la tendopoli a Poggio Picenze, dopo aver inaugurato le tende-scuola. «Parli per lei», le sorride il Premier che poi apre un siparietto con la vecchietta sulla prole e la discendenza «Io ho 7 figli e 12 nipoti» dice la donna. «Io ho 5 figli, 5 nipoti e uno in arrivo, sono battuto 4 a zero», risponde il Premier.

16 aprile 2009
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-