«Abbiamo preparato nuove ordinanze, le stanno battendo ora e più tardi io le firmerò»: a dirlo èil premier Silvio Berlusconi, al suo arrivo all'Aquila dove ha posto l'accento sul lavoro del governo per fare fronte alle conseguenze del terremoto. Con le nuove ordinanze, spiega il Cavaliere, «nominiamo i 49 sindaci dei comuni interessati dal sisma soggetti attuatori delle direttive del commissario. Saranno loro che individueranno gli inquilini da mettere negli appartamenti che affittiamo e di cui paghiamo il canone di locazione e saranno loro a individuare le famiglie che potranno entrare nei nuovi appartamenti che costruiremo con l'intenzione di terminarli prima dell'inverno».
«Questo è un impegno difficile - ha proseguito - ma abbiamo pensato a un metodo di lavoro che renda possibile una velocità insolita. Entro fine ottobre consegneremo le case». E ancora:«Siamo preoccupati, anche oggi c'è stata una scossa di 3,8 della scala Richter« e «le case agibili sono il 57%, ma anche in questi casi le famiglie non se la sentono di rientrare - spiega il premier - perchè persistono le scosse e questo è comprensibile». Una situazione, aggiunge infine, aggravata dal maltempo.
Questa di Berlusconi è la decima visita dal 6 aprile, quando il sisma ha colpito l'Abruzzo.