«C'è una violazione della privacy inaccettabile». Lo dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando a Radio anch'io delle foto a Villa Certosa, pubblicate nella notte dal quotidiano spagnolo El Pais e che secondo il premier sono «assolutamente innocenti». Poi Berlusconi annuncia: subito dopo le elezioni «discuteremo in Parlamento della legge sulle intercettazioni».
A un'ascoltatrice che gli chiede se Noemi è sua figlia, Berlusconi risponde: «Signora non creda a tutte le storie messe in giro». Il premier torna a parlare di «pura invenzione, calunnia staccata dalla realtà, di cui la sinistra ha approfittato non avendo programmi e nemmeno leader presentabili».
Il signor Letizia autista di Craxi? «Non l'ho mai detto, è stato un senatore del Pdl che è caduto in un equivoco», ricorda il Cavaliere. «Ci ho messo anche sopra un giuramento sui miei figli, un presidente del Consiglio spergiuro dovrebbe andarsene subito», sottolinea Berlusconi. «Non sono mai stato in una stanza da solo con questa ragazza», assicura. Noemi è «una ragazza di 18 anni, molto brava, semplice, naturale», dice Berlusconi, che ha assicurato di aver partecipato alla sua festa di compleanno su invito del padre.
A un'altra domanda sulla possibile influenza negativa delle foto sul voto dei cattolici, Berlusconi risponde: «Se c'è un governo che è vicino ai cattolici è questo, tanto che un alto esponente del Vaticano ha definito i rapporti tra il governo e la Santa Sede i migliori rispetto a tutti i precedenti governi».
Alla domanda dell'intervistatore sugli ospiti svestiti, il premier ribatte: «Ma lei quando fa la doccia, la fa in giacca e cravatta?». Poi, l'intervistatore insiste e mostra le foto di El Pais, dove si vede, tra gli altri, una donna in topless e perizoma e un uomo completamente nudo. Berlusconi precisa: «Stanno facendo il bagno in una jacuzzi privata, in una casa». Gli ospiti della sua
villa in Sardegna, dice ancora il presidente del Consiglio, «si comportano come vogliono». Sono stati, accusa, «aggrediti» e fotografati: «E' scandaloso che si possa permettere di fare foto
da lontano con il teleobiettivo ed entrare nell'intimità delle persone».
Poco prima, alla tramissione "Uno Mattina", Berlusconi aveva detto di sentirsi sicuro che il voto alle elezioni Europee «sconfiggerà pesantemente questa sinistra, come questa sinistra si merita», anche perché «la sinistra ha fatto una campagna elettorale basata sulle calunnie e sul gossip, ma ho fiducia nell'intelligenza degli italiani».
Poi Berlusconi ha ricordato il discorso pronunciato ieri dal Presidente Usa Barack Obama in Egitto: «E' stata una grande, piacevole, bellissima sorpresa. Dopo la campagna elettorale, durante la quale leggeva i discorsi, tutti ci chiedevamo: "Sono suoi questi discorsi, li sente dentro?" Sono suoi, è capace di impostare le linee strategiche - ha concluso Berlusconi - è una rassicurazione per tutti noi».
Il premier ha proseguito spiegando gli obiettivi del governo per il prossimo futuro: modernizzare e informatizzare la pubblica amministrazione, dare un tetto ai cittadini dell'Aquila entro il 30 novembre e assicurare la privacy di tutti gli italiani: «Vogliamo portare avanti l'ammodernamento del Paese, riorganizzando nel profondo e digitalizzando la pubblica amministrazione, per fare in modo che famiglie ed imprese dal loro computer di casa possano interagire con lo Stato attraverso Internet».
«La seconda situazione a cui lavoriamo - ha proseguito il premier - è dare agli aquilani un tetto vero, una casa, entro il 30 novembre, compiendo una impresa che non è mai stata neppure tentata nel mondo intero. La terza cosa più importante è garantire la libertà e la privacy degli italiani, intervenendo con un cambiamento profondo della magistratura, dividendo l'Ordine dei magistrati da quello dei pubblici accusatori e intervenendo sulle intercettazioni, affinchè un italiano quando alza il telefono sia sicuro di non poter essere intercettato da chi gli vuole male».
