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Berlusconi: «Pdl primo nonostante le calunnie»

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09 giugno 2009


«I milioni di donne e di uomini che sabato e domenica si sono recati ai seggi e hanno confermato nelle urne la loro fiducia nel Popolo della Libertà e nella mia persona" hanno permesso di sancire "la nostra vittoria sia nelle elezioni europee sia in quelle per le amministrazioni locali, cambiando a nostro favore la geografia politica in moltissimi Comuni e Province da sempre dominati dalla sinistra». Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che, ringraziando gli elettori lo fa anche in considerazione che votare «non era facile dopo una campagna elettorale tesa a colpirmi con tante calunnie».
«Anche per questo - ha insistito il Premier - vi ringrazio di cuore, per una vittoria ottenuta in modo democratico» e che, «al di là del conforto mio personale», ha confermato che «il Popolo della Libertà è il primo partito in Italia». Berlusconi sottolinea quindi come il Popolo della Libertà abbia vinto «in tutte e cinque le Circoscrizioni europee, con un vantaggio più che raddoppiato rispetto ad un anno fa sul maggiore partito d`opposizione. Grazie a questo successo - ricorda - 29 europarlamentari eletti nelle liste del Popolo della libertà difenderanno gli interessi dell`Italia nel Parlamento europeo come secondo gruppo del Partito Popolare Europeo, la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa».
Quello ottenuto sabato e domenica, prosegue Berlusconi nella nota, «è un risultato che ci rende orgogliosi, perché conferma una volta di più che il nostro governo ha saputo affrontare meglio di altri in Europa la crisi economica. Mentre in altri Paesi i governi hanno perso consenso - sottolinea il premier - noi i nostri consensi li abbiamo confermati e consolidati e la stabilità del governo ne esce rafforzata». «Il nostro governo - aggiunge - si è impegnato a non lasciare nessuno solo di fronte alla crisi. Continueremo a farlo, e procederemo con passo ancora più spedito nell`attuare le riforme necessarie per ammodernare l`Italia». Berlusconi torna infine a ribadire i propri ringraziamenti «a tutti i nostri elettori» anche se ricorda che «per alcuni di voi, c`è ancora l`appuntamento per i ballottaggi che non dovete mancare». «Per quanto ci riguarda - conclude - dopo la fiducia che ci avete rinnovato, il nostro impegno sarà sempre più determinato ed appassionato». Nessun accenno ai referendum.

09 giugno 2009
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