«Il Pdl e premier Berlusconi sono assolutamente vincitori» Così il coordinatore del Partito
Ignazio La Russa commentando il voto delle europee nel corso di una conferenza stampa in via dell'Umiltà con Denis Verdini, Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliariello, Daniele Capezzone. «Esprimo a Berlusconi la mia solidarietà e il mio apprezzamento - aggiunge La Russa - perchè nessun uomo politico avrebbe potuto garantire un risultato come questo al suo governo dopo l'attacco concentrico, calunnioso, gossiparo e giudiziario, senza che si sia potuto difendere nelle sedi proprie». La Russa ha aggiunto che «quello del Pdl e del governo Berlusconi è il miglior risultato tra i governi europei in carica oltre a quello di Sarkozy».
Il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri affida «a un noto opinionista del Financial Times il definitivo commento a queste elezioni europee. Secondo Wolfgang Munchau, il cui commento è pubblicato sul seguitissimo blog politico eurointelligence.com, il premier Berlusconi
ha raggiunto un risultato personale ottimo, nonostante i presunti scandali che hanno segnato la vergognosa campagna elettorale condotta dal Pd». La sinistra, ha detto Gasparri, ha perso, il Pd cala ancora di altri 7 punti, «è un tracollo evidente. Berlusconi è il leader di maggior successo di tutta Europa e in termini elettorali il nostro Governo ha raggiunto la migliore performance. Questa è la veritá. Un risultato spettacolare accertato da commentatori internazionali di cui tutti devono prendere atto». Per Gasparri Franceschini adesso dovrà farsi dettare la linea da Antonio Di Pietro «anche per scegliere i biscotti della prima colazione». Naturalmente, ha detto Gasparri, «Di Pietro imporrà turpiloqui, pressioni e antiberlusconismo che buona parte del Pd ha dimostrato chiaramente di non volere».
L'astensionismo, ha commentato uno dei coordinatori del Pdl, Denis Verdini,è stato determinate: «è stato pesante e il risultato sarebbe stato certamente diverso se non ci fosse stato oltre il 50% di astensionismo nelle isole e percentuali più alte della norma in tutto il meridione».
Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, commenta sarcasticamente l'atteggiamento post elettorale del Pd. «Siamo vicini al quarto segreto di Fatima: come possa Franceschini festeggiare ed essere felice di un crollo di 7 punti, di aver perso quattro milioni di voti in un anno e allargato di più del doppio la distanza dal Pdl».