Proiezioni e instant poll delle elezioni europee: come ogni anno c'è stato chi ha centrato al primo colpo il risultato e chi lo ha mancato. Ha colpito al centro il bersaglio la prima proiezione di Dinamiche per la Rai. Meno mirato il tiro di Digis per Sky Tg24, fuori segno Ips Marketing per La7.
Il conto alla rovescia per conoscere l'esito delle elezioni europee è stato aperto dagli instant poll di Ipr Marketing. Assolutamente distanti dai risultati finali le stime in forchetta lette su La7 a pochi secondi dalla chiusura delle urne (avvenuta alle 22). Lontane, nonostante fossero forchette a denti veramente larghi. La maglia nera spetta all'ipotesi di risultato del Pdl, che la società aveva dato fra il 39 e il 43%, distante da 3,74 a 7,74 punti dal risultato incassato dal partito del Cavaliere, che al termine dello scrutinio ha registrato il 35,26 per cento. Il Pd, che poi ha riportato il 26,13%, è stato dato fra il 27 e il 31 per cento. Entrati "in forchetta" i risultati finali dell'Italia dei valori e della Lega. Il partito di Antonio Di Pietro, a quota 8%, nelle intenzioni di voto comunicate da Ipr Marketing risultava, infatti, fra il 5 e l'8 per cento, mentre quello di Bossi, che alla fine si è attestato al 10,2%, era stimato in una forchetta fra il 6,5 e il 10,5 per cento. Molto sottovalutato il risultato dell'Udc, stimato fra il 3,7 e il 5,7 per cento. L'Unione di centro ha alla fine incassato il 6,51 per cento. E proprio su questi risultati il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ha scherzato ai microfoni di tv pubbliche e private commentando le prime proiezioni che collocavano l'Udc oltre il 6%, dopo che i primi instant poll avevano dato il suo partito al 3,7 per cento. I primi instant poll, ha detto, «hanno messo a dura la prova le nostre coronarie». I risultati finale di Pdl e Udc sono entrati "in forchetta" nella seconda proiezione delle 23,21 che dava il Pdl fra il 35 e il 39 per cento e l'Udc fra il 4,8 e il 6,8. Nel terzo instant poll delle 23,45 entra anche il risultato finale del Pd con una forchetta fra il 25,5 e il 28,5.
Lontana dai risultati reali per i grandi partiti anche la prima proiezione sulle elezioni europee di SkyTg24, realizzata da Digis e diffusa pochi minuti dopo le 23 di ieri sera. Dava il Pdl al 39%, il Pd al 27,5%, la Lega al 9,5%, l'Idv al 7,8% e l'Udc al 5,3 per cento. Qui il Pdl arriva al 35,6% e l'Udc al 6,5% alla quarta proiezione (pochi minuti dopo l'una di notte), il Pd e la Lega, rispettivamente a 26,5 e a 10 nella seconda proiezione delle 23,42.
Alle 23,30 circa, la prima proiezione di Dinamiche per la Rai, ha centrato il bersaglio dando il Pdl al 35,4% (risultato finale 35,26%), il Pd al 26,7% (finale al 26,13%), la Lega Nord al 9,2% (finale 10,2%), l'Idv all'8,4% (finale all'8%) e l'Unione di centro al 6,4% (finale al 6,51 per cento). Coraggiosi a rendere noto subito il trend insoddisfacente del Pdl che cozzava con i sondaggi della vigilia e i primi dati del dopo voto. Bravi a dare da subito indicazioni attendibili, senza dover ricorrere all'escamotage della forchetta.
