ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Le reazioni della politica. Idv: «I vertici Fs riferiscano alla Camera». Trenitalia attiva un numero verde

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
30 giugno 2009

Sulla tragedia di Viareggio anche la politica esprime il suo cordoglio, ma vuole anche fare chiarezza: Italia dei Valori preannuncia la richiesta di audizione dei vertici Fs alla Camera sul disastro: «Siamo profondamente addolorati per l`incidente ferroviario di Viareggio - afferma il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi- siamo vicini ai familiari delle vittime ed a tutte le persone coinvolte nel disastro. Questo è il momento del cordoglio e del silenzio, ma da domani dovranno essere accertate le responsabilità della sciagura. Chiederemo l'immediata convocazione dei vertici delle ferrovie per un'audizione in Commissione Trasporti alla Camera. Su questo disastro dovrà essere fatta piena luce».

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è messo in contatto con il Prefetto di Lucca Carmelo Aronica «per avere ragguagli e notizie» sul grave incidente ferroviario di Viareggio. Secondo quanto si apprende da ambienti vicini al Quirinale, il presidente è «profondamente colpito» da quanto è avvenuto.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarà a Viareggio nel pomeriggio.: «È un incidente grave, anche sconvolgente per come si è palesato», ha commentato. Il premier si trova a Napoli, dove è costantemente informato degli sviluppi dell'incidente dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso, che si è recato sul luogo, e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.

Una tragedia enorme» le cui cause sono rimaste inascoltate nonostante i «tanti allarmi» del sindacato. Lo dice il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando il disastro di Viareggio. «I primi riscontri darebbero ragione ai tanti allarmi lanciati in questi mesi dai sindacati e sui cui l'azienda aveva reagito sbagliando perchè - ha spiegato il leader della Cgil - nelle ferrovie c'è un uso di materiali troppo vecchi». Il segretario della Cgil aggiunge però di voler aspettare di «capire le cause».
Anche i Verdi chiamano in causa il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli per l'incidente di Viareggio: in una dichiarazione,. L'ex capogruppo alla Camera del Sole che ride, Angelo Bonelli, sottolinea che il dramma «era stato preceduto da altri tre incidenti gravi sulle linee ferroviarie italiane nell'arco di un solo mese».
Il senatore del Pd Marco Filippi, capogruppo in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, chiede in una nota che il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli venga a riferire al più presto in Senato sull'esplosione di Viareggio e, nello stesso tempo, sollecita la Commissione Lavori Pubblici «ad avviare immediatamente una propria attività di approfondimento sentendo subito Alberto Chiovelli, Direttore dell'Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie, un organismo che stenta a costruirsi un ruolo veramente indipendente dal gestore della rete e del trasporto, e che, invece, deve essere capace di un controllo attento ed indipendente su tutti i fattori di rischio».
Filippi ha inoltre espresso cordoglio e piena solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime ed ai feriti «vittime innocenti di un disastro che si iscrive fra i più drammatici del nostro trasporto ferroviario».

Castelli: «Le cisterne con il Gpl erano di una società americana»

Le cisterne del convoglio ferroviario da cui è partita questa notte l'esplosione a Viareggio sarebbero di una società americana. A riferirlo è stato il viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, intervistato a "Radio anch'io". «I carri sarebbero di proprietà di una società privata americana», ha spiegato Castelli che però ha tenuto alla massima cautela. «Uso il condizionale perché si tratta delle prime convulse notizie», ha precisato. A quanto risulta al viceministro, «le Ferrovie hanno noleggiato i carri da una ditta americana che pare abbia le carte in regola dal punto di vista della manutenzione». Quanto alla dinamica dell'incidente, «sembrerebbe che abbia ceduto un carrello», il quale a sua volte «ha trascinato una cisterna che si è poi rovesciata».

Ritardi e deviazioni nella circolazione ferroviaria della zona.
Trenitalia ha attivato un numero verde, 800 892021, per chiunque abbia bisogno di informazioni
sui percorsi alternativi per evitare il nodo ferroviario di Viareggio bloccato dall'incendio causato dalla fuoriuscita di Gpl da un vagone deragliato questa notte. La circolazione ferroviaria sulla Direttrice Tirrenica è, infatti, interrotta tra le stazioni di Pisa e Forte dei Marmi. Ferrovie dello Stato informa che i convogli della Direttrice Torino-Genova-Roma potranno subire ritardi, deviazioni di percorso e possibili cancellazioni.
I convogli del trasporto regionale provenienti da Sud verranno attestati nella stazione di Pisa, quelli da Nord, invece, a Forte dei Marmi e i treni regionali da Est sosteranno a Lucca. Un servizio di bus sostitutivi garantirà i collegamenti tra queste tre località e le stazioni intermedie.
I convogli della media e lunga percorrenza subiranno alcune modifiche di percorso. Alcuni treni diretti da Sud a Torino, arrivati a Pisa, verranno deviati a Firenze per poi proseguire verso Bologna, Piacenza, Alessandria e Torino. Altri convogli della Direttrice Tirrenica verranno attestati a La Spezia (quelli provenienti da Torino) e a Pisa (quelli da Roma) e in questo tratto di linea saranno garantiti i collegamenti con bus sostitutivi.

30 giugno 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-