ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Sull'Afghanistan la Lega dice basta a polemiche strumentali

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
27 luglio 2009
La Russa: «Missione irrinunciabile»


La Lega, affermano in una nota congiunta i capigruppo parlamenateri Federico Bricolo e Roberto Cota, «ha sempre mantenuto gli impegni assunti dal Governo e lo farà anche in questo caso». Nessun contrasto, dunque a livello di maggioranza sull'impegno militare italiano in Afghanistan. «Bossi ha aperto una riflessione giusta, peraltro in corso in molti paesi impegnati in Afghanistan». Lo stesso Presidente Obama, prosegue il comunicato «ha fatto una riflessione sulla presenza degli Stati Uniti parlando di exit strategy. Proprio nella zona dove si trovano i nostri militari è stata raggiunta una tregua che dovrebbe permettere il regolare svolgimento delle elezioni.
L'auspicio è che questo accordo sia il primo di una lunga serie. Dopo le elezioni presidenziali in Afghanistan ci sarà l'occasione per riflettere. Adesso basta con le polemiche strumentali».

Solo poche ore prima il ministro della Difesa, Ignazio La Russa aveva liquidato l'intervento del leader leghista Umberto Bossi come parole «da papà», altro è «parlare da politico».
«Io li porterei a casa tutti», aveva detto sabato il Senatur commentando l'ultimo attentato ai soldati italiani in Afghanistan, a margine della serata per la selezione di Miss Padania. «La missione costa un sacco di soldi e visti i risultati e i costi bisognerebbe pensarci su», aveva aggiunto.
La Russa ha smorzato la polemica innestata e ha detto di considerare l'intervento di Roberto Calderoli, che oggi è tornato sulla questione, «come una garbata precisazione e rettifica alle frasi di Bossi». Il ministro della Semplificazione aveva precisato: «il Libano e i Balcani intanto lasciamoli. E sull'Afghanistan ragioniamo. È sbagliato lasciare prima delle elezioni, ma la testa alla gente non la cambi con un voto». Dichiarazioni alle quali aveva risposto a stretto giro il Ministro degli Esteri, Franco Frattini: «lavoriamo in Afghanistan per la sicurezza anche dell'Italia, quindi anche di Calderoli».

Ignazio La Russa si è detto «convinto che la missione in Afghanistan sia irrinunciabile» e -ha precisato - ne sono convinti tutti i componenti della maggioranza del governo e anche molti, per non dire tutti, i componenti dell' opposizione».
In effetti il segretario Pd, Dario Franceschini sottolinea che «non è il momento di far rientrare i ragazzi italiani dall'Afghanistan: è il momento di completare quel lavoro».
E Pier Luigi Bersani conferma che il «problema sta a cuore al Pd ma deve avere un aspetto fondamentale e imprescindibile: i nostri soldati devono sapere di essere protetti e sostenuti da un governo coeso e unito, che non litiga sulla loro presenza in questo territorio».
Ma lo scontro nella maggioranza ormai si è aperto e Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, chiede al Governo «di riferire subito in Parlamento, perché non si possono fare giochini politici sulla pelle dei nostri militari».

27 luglio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-