«Dimostrasse lui da chi sono stata retribuita e andasse alla magistratura a fare i nomi». Patrizia D'Addario ribadisce di non aver preso soldi e che non c'è nessun mandante dietro le rivelazioni fatte alla magistratura sulle sue frequentazioni con Berlusconi. Intervistata dal quotidiano spagnolo El Pais (lo stesso che ha pubblicato le foto di Villa Certosa) la escort pugliese torna a invitare il premier (che l'aveva accusata di agire per conto di un mandante in un'intervista al settimanale Mondadori Chi) a provare le sue affermazioni.
Nel corso dell'intervista a El Pais la escort pugliese torna poi sulla vicenda che l'ha vista protagonista. Racconta particolari delle serate trascorse a casa del premier, anche se rifiuta di rispondere alle domande più pungenti. «C'era cocaina durante le feste? È vero che il presidente prendeva delle pillole blu (alludendo al viagra ndr.)» chiede il giornalista Miguel Mora. Ma lei si trincera dietro un: «C'è un'inchiesta in corso non posso parlare».
La donna, rievocando la vicenda, si dice delusa per come Berlusconi si è comportato con lei. Soprattutto perché non ha rispettato la promessa di aiutarla nel residence che la donna intendeva costruire sui terreni di famiglia. «Mio padre non è mai riuscito a realizzare questo suo progetto, perciò si è suicidato 11 anni fa» rivela la donna. «Hanno detto - aggiunge - che mi voglio arricchire, ma la verità è voglio rispettare un'impegno preso con lui». Il presidente - dice la donna - aveva promesso di aiutarla la prima sera da lei trascorsa a palazzo Grazioli. «Questa ragazza ha un progetto di vita, fare l'imprenditrice e io l'aiuterò» avrebbe detto il premier (davanti a tutti gli altri invitati) durante la cena.
La 42enne escort pugliese ha rivelato alla magistratura di esser stata pagata (2000 euro) per aver trascorso una notte con il presidente Silvio Berlusconi nella sua residenza romana di Palazzo Grazioli. Le sue parole hanno fatto scattare un'inchiesta della procura di Bari che vede come indagato l'imprenditore Gianpaolo Tarantini. Allo scopo di ingraziarsi il premier, secondo gli inquirenti, quest'ultimo avrebbe pagato la D'Addario per andare a palazzo Grazioli. Per questo l'accusa è di induzione alla prostituzione.
E non è solo El Pais ad occuparsi del premier. Anche l'edizione online del quotidiano inglese Times torna a parlare di Berlusconi. Diverse testate europee - rivela il quotidiano - stanno facendo offerte per le foto delle feste di Villa Certosa (ce ne sarebbero circa 5000) scattate dal fotografo sardo Antonello Zappadu». Tra queste , secondo il Times, ce ne sarebbe una particolarmente imbarazzante che ritrae Berlusconi sorridente davanti a due ragazze intente a scambiarsi un bacio saffico. (An. Fr.)