Il governo mette in atto «un sostanziale svuotamento del Parlamento a colpi di decreti legge». Attacca l'Esecutivo il segretario del Pd Dario Franceschini. Al termine della riunione dei parlamentari democratici riuniti sui temi della crisi economica, dice che «c'é stata una valutazione assolutamente condivisa: noi non possiamo non denunciare questo modo di svuotare il nostro sistema parlamentare, senza nemmeno dichiararlo».
Attacca una condotta che ormai è usuale. «Il Consiglio dei ministri si riunisce - dice Franceschini - approva un decreto in bianco, che viene scritto nei giorni seguenti non si sa da chi. Poi, in Parlamento, la discussione viene troncata con un maxi-emendamento su cui viene posta la fiducia».
Peraltro, sottolinea ancora il segretario del Pd, vengono violati anche i limiti di contenuto della decretazione d'urgenza. «Si tratta di decreti sempre più disomogenei tra di loro, dove c'é dentro di tutto: dalle badanti al nucleare. Noi denunciamo con forza che si tratta di un modo di agire che rende confuso e inconcepibile all'opinione pubblica e alle organizzazioni sociali il modo di fare le leggi».