Il decreto anti-crisi blocca di fatto la tutela ambientale. L'atto di accusa parte dal ministro
dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ritiene la «norma deleteria per l'ambiente e per la salute dei cittadini». In particolare perchè potrebbe essere applicata anche alle
centrali nucleari.
Si tratta - spiega una nota del ministero - dell'articolo 4 del decreto anti-crisi approvato dalle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera che «sopprime di fatto il ruolo del ministero dell'Ambiente nel delicato iter autorizzativo per la realizzazione di centrali di produzione e per le reti di distribuzione di energia, ed esautora ogni ruolo degli enti locali».
La norma, rileva il ministro Prestigiacomo, «potrebbe perfino applicarsi alle centrali nucleari. Francamente, con il lavoro puntuale e trasparente svolto finora proprio in materia di autorizzazioni ambientali per gli impianti energetici, mi chiedo: una norma simile a chi giova?».