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Con l'introduzione del maestro unico, l'eliminazione delle compresenze ed alcuni risparmi dovuti alla razionalizzazione degli organici si libereranno più maestri per aumentare il tempo pieno. Questo aumento, spiega il Miur, sará possibile grazie al dimensionamento della rete scolastica: circa 350 scuole sono state accorpate grazie anche all'impegno delle Regioni e alla soppressione delle compresenze.
Da quest'anno, prosegue il Miur, l'orario scolastico della scuola media sarà di 30 ore settimanali, consentendo una distribuzione razionale delle lezioni, eliminando insegnamenti facoltativi e opzionali che avevano allungato l'orario senza però garantire alle famiglie il rispetto delle scelte formative presentate. Anche il tempo prolungato sarà ricondotto ad orario normale di 30 ore, dopo anni di sprechi di risorse e in mancanza di una reale richiesta delle famiglie di questo modello orario. Sará autorizzato solo in presenza di requisiti strutturali e di servizio che rispondano alle aspettative delle famiglie e potrà essere di 36 ore elevabili, se richiesto dalla maggioranza delle famiglie, a 40 ore. Un'altra novità riguarda gli esami di terza media. Da questo anno scolastico il voto finale dell'esame di terza media sarà calcolato facendo una media aritmetica delle prove orali, di quelle scritte (inclusa la prova nazionale Invalsi) e del voto di ammissione.
Per la scuola secondaria di II grado la principale novità riguarda l'ammissione alla maturità. A partire dall'anno scolastico 2009/10 saranno ammessi all'esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta. Da quest'anno, inoltre, in molti casi sará possibile consultare on line sul sito delle scuole le pagelle degli studenti, e tutte le scuole potranno organizzare sistemi per avvisare via sms i genitori quando i ragazzi sono assenti, come avviene già in molte scuole del Paese.
Per quanto riguarda i precari, per l'anno scolastico 2009/10, sono stati immessi in ruolo 8.000 docenti ed assunti 8.000 unità di personale Ata e 647 dirigenti scolastici. Tra le altre novità dell'anno che sta per iniziare, le iscrizioni alla materna. A settembre potranno iscriversi alla scuola dell'infanzia anche i bambini di due anni e mezzo.
Sono state poi confermate le norme per il contenimento della spesa per i libri di testo con l'introduzione dei tetti di spesa per le scelte dei libri da parte degli insegnanti. Gli insegnanti devono scegliere libri di testo che abbiano un prezzo inferiore ai tetti di spesa fissati dal Ministero. In questo modo è possibile tenere maggiormente sotto controllo il prezzo dei testi e andare incontro alle richieste delle famiglie; i testi scelti non potranno essere cambiati per almeno 5 anni nella primaria e 6 nella secondaria.