ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Microprostituzione e porno. Allarme del Comune di Milano per i teen ager

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
23 agosto 2009


Dopo la lotta al consumo di alcol tra i minorenni, quella contro il consumo di droga in pubblico e la crociata contro la prostituzione in strada, ora scatta a Milano l'allarme sulla microprostituzione e la diffusione di pornografia tra i ragazzi.

A lanciare l'allerta è l'assessore alla salute del Comune di Milano, Gianpaolo Landi di Chiavenna, sulla base dei dati forniti dallo staff di psicologi sessuologi che collaborano con Palazzo Marino. Nessun provvedimento proibizionistico ma opuscoli e materiale informativo che, nelle prossime settimane, saranno recapitati alle famiglie milanesi.

«I dati sull'aumento di diffusione della micro prostituzione e delle frequentazioni abituali di siti pornografici sono preoccupanti - dice l'assessore -. Per questo abbiamo deciso di intervenire con iniziative di informazione e sensibilizzazione alle famiglie. A ottobre distribuiremo opuscoli e materiale informativo sul fenomeno, pubblicazioni in cui i genitori potranno trovare sia consigli su come leggere le problematiche dai comportamenti dei ragazzi, sia consigli di carattere tecnico sulle procedure di attivazione dei filtri nei vari browser per la navigazione nella rete».
L'assessore che precisa di non essere contrario alla pratica del sesso che ritiene utile alla formazione equilibrata di ogni individuo, se fatto in maniera sana spontanea e sicura, si dice però molto preoccupato per l'incremento della mercificazione del sesso e sui frequenti fenomeni di microprostituzione.


«È preoccupante - dice l'assessore Landi - apprendere non solo che nei bagni delle scuole i ragazzi fanno sesso, ma soprattutto che in queste prestazioni sessuali anche di tipo orale non si ricerca solo il piacere ma vengono accordate dalle ragazzine per arrotondare la paghetta, un fenomeno diffuso anche in rete con le numerose ragazze che si spogliano on line su webcam erotiche. Come assessorato non prenderemo nessun provvedimento proibizionista, piuttosto intendiamo affrontare il problema come già annunciato con la distribuzione di una lettera aperta che possa aiutare i genitori nel compito educativo».


A far definire il fenomeno dall'assessore con il termine inquietante anche il continuo abbassarsi dell'età in cui i ragazzi utilizzano la rete per consultare siti pornografici e scaricare filmati.
«Particolarmente allarmante - spiega - è stato qualche mese fa il caso di alcuni ragazzini delle elementari e medie sorpresi a scambiarsi filmati zoofili. Questo rischia di contribuire a dare una prospettiva distorta del sesso ai ragazzi».

23 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-