Luca Cordero di Montezemolo spera in un clima più sereno e esclude un suo impegno in politica. E dal salone dell'auto di Francoforte precisa: «come osservatore, come cittadino, come imprenditore, auspico meno veleni, meno accuse, più unità d'intenti. Auspico di abbassare la tensione e di pensare al futuro di questo Paese a cui ognuno, qualunque mestiere faccia, deve cercare di dare il massimo del suo contributo».
In merito ai recenti sviluppi della politica italiana il presidente del gruppo Fiat e di Ferrari aggiunge: «smettiamola di vedere nemici dappertutto e smettiamola di vedere solo cose negative, perchè il tema numero uno dell'Italia è crescere, il tema numero uno dell'Italia è pensare a chi ha perso o rischia di perdere il lavoro, il tema numero uno dell'Italia è un paese più unito che guardi al proprio futuro. Questo vuol dire che chi lavora deve mettercela tutta».
Montezemolo - sempre dal salone dell'auto - a proposito di un suo possibile impegno in politica risponde con una battuta alle domande dei giornalisti: «credo che tutti voi vediate quanto io sia impegnato in politica qui a Francoforte. Ieri sera a Maranello, domani a Torino e dopodomani ancora a Maranello». Il presidente Fiat vuole «star fuori dalle geometrie politiche» e si augura che ci sia unità di intenti. « Ha ragione - ha detto Montezemolo - il presidente di Confindustria quando recentemente ha parlato di lavorare insieme sugli obiettivi comuni. Così come il presidente del Consiglio quando ha detto di fare squadra. Una cosa che dico da tempo».
E sulla crisi considera: «il governo in questa situazione ha fatto bene, dato anche il contesto in cui si è trovato ad agire. Adesso è importante che tutti collaborino. Bisogna fare un ulteriore salto in avanti perchè il vero problema oggi è la crescita. L'importante è lavorare in un
clima sereno».