Nei verbali dell'interrogatorio del 29 luglio pubblicati sul Corriere della Sera di oggi, si racconta anche di un giro di escort procacciate dall'imprenditore Gianpaolo Tarantini a politici locali e funzionari della Regione Puglia, in cambio di favori nel mondo della Sanità e delle cliniche private pugliesi. Tra gli altri nomi Tarantini rivela quello dell'allora vicepresidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, del Partito democratico.
Tarantini ha detto ai magistrati che nel 2007 aveva a disposizione le chiavi di un appartamento in affitto a Bari, preso in locazione dal segretario particolare di Frisullo, Gigi Zatterini. In questo appartamento l'imprenditore racconta di aver accompagnato una escort, con nome e cognome, al fine di farla incontrare con l'esponente del Pd Frisullo, «sicuramente prima dell'estate 2008». Altro particolare emerso negli interrogatori riguarda una cena elettorale del Pd in Puglia alla quale avrebbero partecipato l'onorevole Massimo D'Alema e il sindaco di Bari, Michele Emiliano. Cena elettorale il cui conto sarebbe stato pagato da Tarantini.