«L'affermazione pubblicata oggi su Libero secondo cui sarebbe stato ritardato il rientro delle salme dei militari caduti a Kabul per consentire la presenza in Italia del presidente della Repubblica, impegnato in una visita istituzionale in Giappone, è del tutto destituita di ogni fondamento». Lo afferma il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
«Sin dall'immediatezza del tragico avvenimento», aggiunge il ministro, «è stato ipotizzato dalle Forze armate un rientro delle salme tra domenica e lunedì, tenendo conto dei tempi necessari per tutti gli adempimenti del caso. Il rientro delle salme dei caduti quindi, lungi dall'essere stato ritardato, è stato semmai accelerato al massimo su mia richiesta per consentire i funerali già nella giornata di lunedì». «Non si comprende -conclude La Russa- la ragione di questa gratuita e inutile polemica priva di ogni verosimiglianza che risulta gravemente offensiva verso il capo dello Stato a cui va la mia totale e deferente solidarietà».