Per il vincitore sarebbe un po' come avere uno stipendio (piuttosto alto), senza però dover andare a lavorare. Dal 29 settembre (il debutto era stato inizialmente annunciato per il 28), infatti, partirà il nuovo gioco di casa Sisal "Win for life" che prevede come premio più importante una rendita mensile sicura di 4mila euro al mese pagati per venti anni. Una cifra complessiva di 960mila euro (ma la formula "stipendio" mensile è ben più allettante per tutti quelli che si rivolgono alla dea bendata in cerca del facile guadagno, soprattutto quando la crisi continua a bruciare posti di lavoro).

Come si gioca e come si vince

Per giocare è sufficiente scegliere dieci numeri su venti presenti sulla schedina al costo di un euro. Il sistema assegna un undicesimo numero "Il Numerone" che, se indovinato insieme agli altri dieci, permette di accedere al pagamento della rendita (che si aggiunge al premio previsto per chi realizza un 10). Pagando due euro le probabilità di vincere la rendita raddoppiano: in questo caso chi indovina "Il Numerone", anche senza aver centrato alcun numero pronosticato, accederà alla rendita. Ma quante probabilità ci sono di "azzeccare" i numeri vincenti? Per centrare un dieci c'è una probabilità su 185mila e per portare a casa il vitalizio da 4mila euro per 20 anni una su 3,5 milioni, duecento volte più facile di un "6" al superenalotto, ma bisogna comunque avere davvero una buona dose di fortuna. Il nuovo gioco, spiegano da Agipronews, distribuirà vincite comprese tra i 10mila euro (per i 10) ai 2 euro (per i 7), cifre che varieranno a seconda di quante giocate saranno state effettuate per una determinata estrazione e che possono essere divise quando a vincere è più di una persona. Anche nel caso del vitalizio, se a centrare la vincita sono due giocatori, l'importo viene dimezzato.

A "Win for life" si può giocare ogni giorno e le estrazioni avvengono ogni ora dalle 8 alle 20.
La novità è che la percentuale erariale (23%) verrà interamente devoluta per la ricostruzione in Abruzzo. Il restante è suddiviso tra l'8% che va alle ricevitorie e il 4% che va alla Sisal (il 65% è destinato al montepremi).

Nel primo semestre dell'anno giocatori cresciuti del 50%
Quello dei giochi è un business che non conosce crisi. «Nel primo semestre dell'anno, i giocatori dei prodotti Sisal sono cresciuti del 50%, in pratica di circa 6 milioni», ha dichiarato Emilio Petrone, amministratore delegato del gruppo. I dati del primo semestre, ha spiegato Petrone, con un giro di affari di 3,9 miliardi di euro e una crescita del 32,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, hanno risentito positivamente non solo del Superenalotto, ma anche del poker online che lo scorso anno non era stato autorizzato.