Semplificare la vita delle Pmi e contenere i costi. Sono i due obiettivi del protocollo d'intesa sottoscritto oggi a Roma tra i presidenti della Piccola industria Confindustria e del Consiglio nazionale del notariato, Giuseppe Morandini e Paolo Piccoli.
Più nel dettaglio, l'accordo punta ad aiutare le imprese a compiere le scelte strategiche giuste su alcune tematiche-chiave: dalla capitalizzazione alla crescita dimensionale fino ai passaggi generazionali. E ciò attraverso tre canali. Il primo consisterà nello svolgimento di un'attività di consulenza gratuita lungo tutto lo Stivale, grazie ad alcuni incontri organizzati dalle associazioni territoriali di Confindustria e dai consigli distrettuali del notariato.
A questo si aggiungerà la collaborazione per individuare alcune proposte o modifiche normative volte a rendere la regolamentazione più a misura di piccola azienda. Senza dimenticare la possibilità di utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche già a disposizione dei notai, ad esempio per la conservazione dei documenti.
Nel presentare l'accordo, Morandini l'ha definito «un valido esempio di semplificazione "dal basso" per trovare insieme le soluzioni adeguate». Citando la misura sulla capitalizzazione contenuta nel decreto anticrisi varato ad agosto che «rischiava di essere "bruciata" da una serie di adempimenti e passaggi formali complessi e costosi», il presidente di Piccola industria ha sottolineato che le best practies «sperimentate dalle nostre associazioni e dai Consigli distrettuali del notariato verranno diffuse e messe a patrimonio di tutti». Parole seguite dall'apprezzamento per «l'impegno del notariato per un'azione di sensibilizzazione nei confronti dei notai per contenere i costi notarili e rendere meno onerose tutte quelle attività strumentali ai processi di capitalizzazione e aggregazione, agevolandone la realizzazione da parte delle piccole imprese».
Da parte sua, oltre a ricordare che «le piccole e medie imprese rappresentano in termini numerici e di fatturato un punto di forza essenziale per il tessuto produttivo e sociale» italiano, Paolo Piccoli ha assicurato che il notariato offrirà «il proprio contributo con questo accordo, che considera un'alleanza a vantaggio del paese coniugando sviluppo economico e sicurezza giuridica».