Dopo i due morti e i numerosi feriti registrati negli ultimi mesi in Afghanistan tra i mitraglieri italiani posizionati sulla " ralla" dei veicoli Lince, la piattaforma girevole posta sul tetto del blindato prodotto da Iveco, lo stato maggiore della Difesa è corso ai ripari. Ben due i provvedimenti tesi a garantire migliore protezione ai mitraglieri. Ottantuno mezzi di questo tipo, rivelatisi eccezionalmente resistenti contro mine e ordigni stradali, saranno dotati entro il 2010 delle torrette Oto Melara Hitrole Light in base a un contratto firmato il 26 ottobre a Roma del valore di circa 20 milioni di euro. Si tratta di sistemi a controllo remoto, gestibili quindi dal mitragliere dall'interno del veicolo, dotati di visori, camera termica e armi variabili tra mitragliatrici medie e pesanti o lanciagranate da 40 millimetri. I Lince con queste torrette saranno tutti assegnati al contingente schierato in Afghanistan che disporrà anche di mezzi predisposti con blindature aggiuntive intorno alla ralla. I primi cinque veicoli dotati di queste protezioni chiamate "Dutter" sono giunti a Herat da alcune settimane per effettuare intense prove valutative eseguite tra il 2 e il 16 ottobre dai paracadutisti della brigata Folgore sotto la supervisione della Direzione generale armamenti terrestri. Nonostante la riservatezza sulle prive effettuate alcuni dettagli e gli esiti dei test sono trapelati. ''La ralla motorizzata balistica soddisfa al meglio il binomio volume di fuoco erogabile/protezione dell'operatore'' - sottolinea il rapporto - aggiungendo che ''allo scopo di migliorare e perfezionare la prestazioni del sistema vengono proposti alcuni correttivi".
La nuova ''ralla motorizzata balistica'' ha quindi superato l'esame ma verrà modificata per rispondere alle critiche mosse dai comandanti dei reparti che avevano evidenziato problemi di stabilità dei Lince dovuti al peso (330 chili in più) e all'altezza (40 centimetri) della nuova ralla protetta. I Lince modificati sono stati impiegati su tratti sterrati, con pendenze variabili tra i 20 e i 50 gradi, in tutto sono stati percorsi circa 200 chilometri a una temperatura media di 30 gradi. Le prove a fuoco sono state effettuate nel poligono di Herat con due mitragliatrici Browning che hanno sparato 1.000 colpi. Il peso aggiuntivo rende necessario ridurre da 5 a 4 il numero di militari a bordo dei Lince mentre l'innalzamento del veicolo ''non pregiudica l'equilibrio del mezzo'' anche se richiede ''una maggiore accortezza nell'esecuzione delle manovre''.
Altre modifiche raccomandate dal rapporto riguardano il riposizionamento dei comandi della ralla per evitare la loro attivazione accidentale, l'adozione di uno schienale imbottito per il mitragliere e l'abbassamento dei pannelli blindati laterali per migliorare l'osservazione.