ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

I "pizzini" non sono tutti uguali.
Dalla scrittura le differenze tra buoni e cattivi

di Nino Amadore

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
8 ottobre 2009
La scheda / I pizzini non sono tutti uguali

Una mostra a Palermo mette a confronto la scrittura di boss e killer con quella di uomini che hanno sfidato la mafia, per risalire dalla scrittura «al gesto grafico sottostante e quindi alla struttura e alle dinamiche che caratterizzano in maniera unica e irripetibile la personalità»

Da una parte ci sono i buoni, uomini e donne che con coraggio hanno sfidato la mafia e in qualche caso sono morti per questo. Dall'altra i cattivi: i boss, i killer, criminali spietati come Matteo Messina Denaro. Dodici in tutto: sei da una parte e sei dall'altra, esaminati con attenzione attraverso la grafia, la scrittura, gli appunti, le lettere, il segno lasciato su pizzini volanti. Un esame attento condotto dal Amalia Patrizia Panebianco, grafologo e perito grafico su base grafologica, e confluito nella mostra curata dall'esperta e dal giornalista Claudio Reale, dal titolo "Non tutti i pizzini sono uguali". Una mostra che è possibile visitare a Palermo fino a sabato, a Villa Filippina nell'ambito del Festival della legalità, e che rende chiare le differenze umane e caratteriali tra i buoni e i cattivi.

«La scrittura, al di là del movimento della mano, è un atto finalizzato e autonomo dell'intelligenza e della volontà, una scelta culturale, un connubio mai uguale tra elementi caratteriologici innati e altri dettati dalle circostanze ambientali, dal proprio vissuto emotivo e, perché no, dal proprio stato psicofisiologico contingente – annota Patrizia Panebianco nella presentazione dell'esposizione –. Dallo studio della scrittura è possibile risalire al gesto grafico sottostante e quindi alla struttura e alle dinamiche che caratterizzano in maniera unica e irripetibile la personalità».
Secondo le analisi fatte dal grafologo Panebianco, Salvatore Lo Piccolo agisce secondo l'impulso e le circostanze, con una personalità camaleontica. Libero Grassi, l'imprenditore che disse di no al racket e per questo fu ucciso dalla mafia il 29 agosto del 1991, invece era un individualista che rifiutava di sentirsi imbrigliato, mentre il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso ha uno spirito inventivo e duttile, con una grande disponibilità al confronto con gli altri. Per quanto riguarda Matteo Messina Denaro, o meglio chi scrive le lettere a sua firma (in questo caso con lo pseudonimo di Alessio), secondo il grafologo ha una marcata sicurezza di sé e una forte ansia di precisione: «la punteggiatura precisa, gli spazi interverbali, uniti a una messa in pagina strutturata, sono indici di organizzazione mentale e di una buona capacità di gerarchizzare». E ancora: «Il nero prevale nettamente sul bianco, invadendo con ordine il foglio e non lasciando spazi superflui: una rappresentazione di chi vive il suo ambiente da prigioniero e controlla la sensazione di disagio che ne deriva» dice Amalia Patrizia Panebianco a proposito di uno dei maggiori e più pericolosi latitanti di Cosa nostra, su cui esercita di sicuro un'influenza da vero capo.
Dalla parte dei buoni c'è sicuramente Ivan Lo Bello, il presidente di Confindustria Sicilia protagonista della svolta antimafia dell'associazione degli industriali siciliani: l'esperta ne coglie nella scrittura «la tendenza ad analizzare l'essenzialità dei problemi e una certa propensione nel ricercare soluzioni nuove, attraverso uno sguardo acuto, personale, inventivo e indipendente» e nella firma l'esperta riscontra un uomo che «non solo non prende le distanze da quello che fa, ma non cerca di mostrarsi diverso dalla sua natura». Del grande Paolo Borsellino ci sono solo pochi segni raccolti in una pagina di agenda. Che purtroppo non è quell'Agenda che tutti vorremmo leggere: l'Agenda rossa che custodisce di sicuro i segreti della sua morte e della strage. Ma questa è un'altra storia.

8 ottobre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-