«In campo come nella vita», era l'espressione più usata dal grande Nereo Rocco, per ricordare ai ragazzi il rispetto delle regole fuori e dentro il rettangolo di gioco. Provincia di Roma e Polizia postale, riprendono il famoso detto del grande allenatore di calcio triestino, e lanciano «In strada come in rete»: un progetto educativo rivolto a oltre 11mila ragazzi delle medie, sparsi nel territorio provinciale, per sensibilizzarli su guida e "chattata" sicura. «Abbiamo investito oltre 20mila euro nell'iniziativa», ha sottolineato l'assessore alle politiche della Sicurezza della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi, che ha ricordato, pure, come, negli ultimi 3 anni e mezzo «abbiamo consegnato oltre 12mila patentini ad altrettanti giovani che si sono impegnati nei corsi per l'abilitazione alla guida dei ciclomotori».
Il progetto, che raccoglie importanti partner privati, come Unicef, Microsoft, Google YouTube, Unione nazionale consumatori e il portale web Skuola.net, partirà nei prossimi giorni e vedrà coinvolte più di 30 scuole e 220 docenti. A scendere in campo saranno, anche, 10 agenti della polizia postale, che assieme ai 20 colleghi provinciali e a 3 operatori Unicef, ricorderanno ai ragazzi e alle loro famiglie tutte le informazioni utili su come ci si deve comportare quando si sale sul motorino o si entra in "macchinetta". Ma, soprattutto, su come evitare "l'orco cattivo" quando si naviga in Internet, che, assieme al fenomeno bullismo, rappresenta, forse, il pericolo maggiore che corrono i più giovani in rete. Nei primi 9 mesi dell'anno, ha ricordato Elvira D'Amato, della Polizia postale, sono stati chiusi 177 siti pedofili e denunciate 6.015 persone. Mentre le manette ai polsi sono, invece, scattate per 277 individui, di cui 6 nella sola regione Lazio. A ciò si aggiunga, ha evidenziato il dirigente della polizia, che dal 1° febbraio 2008 a oggi, ben 488 siti pedofili sono finiti in black list.
Accanto alle lezioni teoriche, i ragazzi coinvolti nell'iniziativa parteciperanno, pure, a un concorso che prevede la realizzazione di elaborati o mini-video raccolti e pubblicati dal portale web Skuola.net. Le scuole vincitrici, 2 scelte dagli iscritti al portale e una da una giuria tecnica, riceveranno un simulatore di guida che potrà essere utilizzato, anche, in futuro, per iniziative di sensibilizzazione e educazione sul tema della sicurezza stradale.