Il disegno di legge sul processo breve è inutile e in alcuni suoi punti sembra ispirato «da logica aziendale». Così si è espresso il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, domenica durante la trasmissione "In mezz'ora" di Lucia Annunziata, e nel centrodestra è scoppiata la polemica. Il pm milanese, che ha condotto le indagini sul rapimento di Abu Omar ottenendo la condanna degli agenti della Cia, si riferiva in particolare alla norma che prevede la separazione tra pm e polizia giudiziaria e alla frase per cui la separazione è necessaria «per creare i presupposti di una maggiore concorrenza e controllo reciproci». A volte, ha aggiunto «mi chiedo chi l'abbia scritta, magari è anche un magistrato, ma spero di no». Chi ha scritto la frase, secondo il pm, ha «trasferito la logica aziendale nei rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria».
Le reazioni
Per il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri «Spataro, dopo le performance di Ingroia, rende ancora più intensa la campagna a base di menzogne della sinistra giudiziaria». Durissimo il ministro della Cultura, Sandro Bondi: «Non c'è un solo paese al mondo, neppure quelli più lontani dalla democrazia, in cui un magistrato può dire pubblicamente quello che ha detto oggi Spataro».