500 MILIONI AL TERZO VALICO DELLA MILANO-GENOVA Tra le opere ferroviarie approvate spiccano i 500 milioni per il terzo valico Milano-Genova e le due metropolitane milanesi che incassano 536 milioni (linea M4) e 385 milioni (linea M5). Altri 44 milioni vanno alle Ferrovie sud-est mentre l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo ne ottiene 58
PEDEMONTANA LOMBARDA NEL PROGRAMMA EXPO 2015 Via libera al progetto definitivo della Pedemontana lombarda da 4,1 miliardi ora inserita nel programma Expo 2015 senza finanziamenti aggiuntivi. Sempre in Lombardia la Lecco-Bergamo incassa 71,7 milioni e l'ok al progetto preliminare. Alla tangenziale di Napoli e al porto di Pozzuoli vanno 80 milioni del Fas
VIA AI LAVORI PRELIMINARI DEL PONTE SULLO STRETTO Per il Ponte sullo Stretto si può dare ora il via ai cantieri per i lavori preliminari. Per sbloccare formalmente l'opera era necessario che ieri il Cipe desse il via libera alla relazione dell'ex commissario Pietro Ciucci (che contiene anche il piano finanziario) e assegnasse la prima tranche di fondi statali da 1,3 miliardi
SBLOCCATE PICCOLE OPERE E DIFESA DEL SUOLO Avviati i finanziamenti a due nuovi programmi di investimento. Al ministero dell'Ambiente andrà un miliardo per il piano della difesa del suolo per cui anche il capo dello stato aveva spinto. L'altro programma è quello delle piccole opere (prevalentemente stradali) nel Mezzogiorno: avrà 416 milioni dei 776 previsti
Tra le opere ferroviarie approvate spiccano i 500 milioni per il terzo valico Milano-Genova e le due metropolitane milanesi che incassano 536 milioni (linea M4) e 385 milioni (linea M5). Altri 44 milioni vanno alle Ferrovie sud-est mentre l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo ne ottiene 58
Via libera al progetto definitivo della Pedemontana lombarda da 4,1 miliardi ora inserita nel programma Expo 2015 senza finanziamenti aggiuntivi. Sempre in Lombardia la Lecco-Bergamo incassa 71,7 milioni e l'ok al progetto preliminare. Alla tangenziale di Napoli e al porto di Pozzuoli vanno 80 milioni del Fas
Per il Ponte sullo Stretto si può dare ora il via ai cantieri per i lavori preliminari. Per sbloccare formalmente l'opera era necessario che ieri il Cipe desse il via libera alla relazione dell'ex commissario Pietro Ciucci (che contiene anche il piano finanziario) e assegnasse la prima tranche di fondi statali da 1,3 miliardi
Avviati i finanziamenti a due nuovi programmi di investimento. Al ministero dell'Ambiente andrà un miliardo per il piano della difesa del suolo per cui anche il capo dello stato aveva spinto. L'altro programma è quello delle piccole opere (prevalentemente stradali) nel Mezzogiorno: avrà 416 milioni dei 776 previsti
