In agenda banda larga e credito d'imposta
Ricco il menù delle richieste dello Sviluppo economico. Peraltro ribadite di recente in una nota del ministro Claudio Scajola. Si va dagli 1,1 miliardi necessari a finanziare le leggi a sostegno dell'innovazione e l'avvio dell'Agenzia sul nucleare agli 1,5/2 miliardi che costerebbe la riedizione del credito d'imposta. Nella lista la voce rottamazione torna due volte: la proroga per gli incentivi sull'auto costerebbe 555 milioni, altri 500 servirebbero per l'estensione a macchine agricole ed elettrodomestici. Chiudono il conto 100 milioni per le imprese abruzzesi e 163 per le emittenti locali. Discorso a parte sul capitolo banda larga: gli 800 milioni già ci sarebbero ma sono stati congelati. A sbloccarli serve una delibera del Cipe.
La richiesta: 5,2 miliardi
Nel conto
Dei 5,1 miliardi complessivi 4,3 andrebbero rifinanziati: tra 1,5 e 2 il costo del credito d'imposta