L'Aula della Camera ha detto no alla
richiesta di arresto del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino per concorso esterno in associazione camorristica: con
360 voti a favore e 226 contrari è stato approvato a scrutinio segreto (chiesto dal vicepresidente dell'Udc Michele Vietti) il
parere contrario della Giunta per le Autorizzazioni alla richiesta avanzata dal Tribunale di Napoli. Nel pomeriggio l'Assemblea di Montecitorio sarà impegnata nelle votazioni delle tre mozioni di sfiducia nei confronti di
Cosentino presentate da Pd, Udc e Idv.
L'Italia dei Valori si era espressa a favore della richiesta di autorizzazione a procedere all'arresto del sottosegretario all'Economia: «Le Camere devono evitare di sostituirsi alla magistratura» nel ruolo proprio «di accertare i fatti», ha dichiarato in aula alla Camera Federico Palomba. Invece, ha sottolineato, «troppo spesso accade che il Parlamento si autodifenda». E questo atteggiamento «di sostituzione del parlamento alla magistratura lo avverto anche nella relazione di maggioranza», nonostante «i segni evidenti di imbarazzo del relatore».