L'ultimo messaggio su Facebook risale a venerdì, ore 14.03. Nadia Macerini, la ragazza italiana di 31 anni morta nell'attentato di sabato in India, scrive "home sweet home". La sua casa era Pune. Amava l'India e la vita. Basta scorrere gli ultimi messaggi scritti nella bacheca pubblica per capirlo. "C'è chi sa di avere una vita, chi sa di avere una vita meravigliosa e chi lo sa: la vita è meravigliosa!!!", aveva scritto pochi giorni fa. Nadia scriveva in inglese e dialogava con amici di tutto il mondo. Lavorava all'Osho Ashram di Pune, sito di meditazione, praticava yoga, era amante della medicina naturale e aveva partecipato di recente con successo ad un corso sull'alimentazione ayurvedica in una clinica di Pune. Aveva abbandonato Levane, frazione di Bucine, nell'aretino, tanti anni fa per girare il mondo. Prima di arrivare a Pune, era stata a lungo a Londra e negli Usa, da dove se n'era andata nel 2001, dopo l'attentato alle Torri gemelle.