
Il candidato del centro sinistra.
1. No, né a Montalto né altrove in Italia. Il "treno" nucleare è passato da tempo. La green economy, che crea sviluppo e occupazione e tutela l'ambiente, è il futuro. Il Governo ha fatto una scelta, questa sì ideologica, senza un'analisi realistica del rapporto costi-benefici.
2. Roma Latina, raddoppio della Salaria o Civitavecchia Orte sono opere strategiche che attendono solo gli ultimi passaggi o l'ok del Governo che continua a prospettare nuovi progetti a condizione di non fare quelli previsti. Il secondo Gra serva almeno a mettere Roma in rete con le province, visto l'impatto sull'ambiente.
3. Il Campidoglio faccia una proposta perché rinviare la scelta, o scaricare il problema su qualche piccolo Comune di provincia, è poco lungimirante. La Regione approverà rapidamente la Legge di istituzione degli Ato in provincia di Roma. E per i rifiuti vale ciò che dico per tutti i settori: la legalità aiuta l'ambiente.
4. Per evitare di fare di Viterbo la Malpensa del Lazio bisogna prima investire nel sistema ricettivo del viterbese e completare il raddoppio della Roma-Civita Castellana-Viterbo. Di pari passo ci sarà la chiusura di Ciampino, oramai una realtà troppo impattante in un'area densamente popolata.
5. L'Irap e l'Irpef sono legate al piano di rientro della sanità. La loro riduzione non può essere immediata: chi dice il contrario racconta favole. Tuttavia si potrebbe restituire alle fasce a minor reddito l'equivalente di un decimale di punto dell'addizionale Irpef, circa 50 milioni.
6. Si tratta di un argomento su cui la Regione non ha particolari competenze. Certamente nell'erogazione di servizi e contributi non verranno fatte discriminazioni di sorta. Se siamo d'accordo sul fatto che siano le persone a contare, allora non sta alle istituzioni interferire con le loro scelte private.
7. È un tema che va affrontato a livello nazionale perché il ritardo delle rimesse statali genera il ritardo delle regioni. Per il Lazio dovremo perseguire un percorso già avviato, come la fatturazione elettronica, che consente ai fornitori di avere certezza e trasparenza dei tempi di pagamento.
8. Molto più efficaci dei ticket sono: riduzione degli sprechi, trasparenza e qualità delle nomine, controlli di appropriatezza delle prescrizioni e dei ricoveri, verifiche dei risultati, semplificazione negli accertamenti, dalle esenzioni dal ticket alle invalidità.
9. Il Patto Governo-Regioni prevede una riduzione generalizzata dei posti letto in Italia. Dobbiamo tenerne conto, agendo con gradualità e puntando sulle riconversioni. Nel Lazio c'è un eccesso di posti letto, con un utilizzo improprio che ha generato eccessi in certe zone, tipo Roma, e scarsità in provincia. La legalità guarisce anche la sanità.
10. Continuare a favorire l'accesso al credito, rafforzando Banca Impresa Lazio e i Confidi, e riordinando strumenti e società regionali del settore. Rendere permanente il Comitato per il Credito e mettere a sistema il Fondo rotativo per le Pmi. L'aspetto legalità è centrale anche qui perché aiuta l'impresa e il lavoro.
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