ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

Il caso del listino Formigoni visto da Corsaro (Pdl) e Martina (Pd)

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci


MASSIMO CORSARO vice coordinatore vicario Pdl Lombardia
SCHEDA
MAURIZIO MARTINA segretario Pd Lombardia
SCHEDA



Bufera nel Pdl dopo l'esclusione del listino Formigoni. Cosa non ha funzionato?
Mi è difficile dire cosa non ha funzionato perché sono convinto che le liste siano state presentate in modo corretto. A nostro avviso si tratta solo di rilievi formali, tanto che stamane abbiamo presentato una domanda di riesame in Tribunale nella quale abbiamo addotto una serie di giurisprudenze consolidate, tra cui alcune sentenze del Tar e del Consiglio di stato, che dimostrano come l'atto formale non possa cancellare l'atto sostanziale. In altre parole, attenendosi alla giurisprudenza, è possibile dimostrare che tutti i rilievi che ci sono stati contestati attengono alla sola certificazione delle firme, ma non le invalidano. Se in una sottoscrizione, ad esempio, manca il timbro del comune ma c'è la firma del certificatore incaricato dal comune stesso, questo non ne inficia l'efficacia.

Mi sembra parlino chiaro, in queste ore, le dichiarazioni dello stesso centrodestra, di chi dice che fino all'ultimo si è lavorato sull'attribuzione di candidature, posti e quant'altro. Queste parole fanno pensare che siano stati gestiti con leggerezza e superficialità alcuni passaggi. Esponenti della Lega dopo l'accaduto hanno lamentato il fatto che, a poche ore dalla scadenza, la composizione del listino regionale differisse ancora da quella concordata. Tutto ciò fa pensare a un loro problema di organizzazione interna.
Adesso cosa succederà?
Dal momento che riteniamo si tratti solo di una questione di forma, abbiamo presentato una motivata richiesta di riammettere tutte le 514 firme contestate sulla base di elementi che facilmente si possono desumere dalla dottrina. Adesso la commissione ha tempo 48 ore per dare una risposta, ma noi auspichiamo che la camera di consiglio si possa riunire anche prima per dare una risposta in giornata.

Dal primo momento abbiamo detto che le regole devono valere per tutti. Non intendiamo portare avanti polemiche sterili e aspettiamo il giudizio degli organi competenti per capire come si dovrà interpretare l'intera vicenda. C'è bisogno di chiarezza per tutti.
Resta il fatto che 514 sottoscrizioni sono risultate irregolari. Così come alcune del Pd. Come è stato possibile? E' colpa della fretta o di una certa leggerezza?
No, oggettivamente credo non si possa parlare di errori. Dopodiché, con il senno del poi adesso è facile parlare. Abbiamo presentato 4mila firme in tutto. Certamente potevamo presentarne di più, ma abbiamo preferito dedicarci ad altre cose. E poi non ci aspettavamo tutto questo accanimento sulle schede. Ne avevamo raccolte un po' di più del dovuto, ma ci sembrava superfluo appesantire ulteriormente il lavoro.

Le elezioni regionali sono di gran lunga le più normate, con regole e procedure più rigide dal punto di vista gestionale ed organizzativo. Per questo motivo tutti sanno che un certo margine di rischio è fisiologico e le questioni formali vanno considerate con una certa attenzione. E questo non accade quando le trattative politiche arrivano fino all'ultimo minuto. Noi abbiamo chiuso per tempo sia il listino che le liste collegate, con ampio margine.
Questo pasticcio delle firme crede avrà conseguenze sul voto?
Credo assolutamente di no. Sono convinto che sia in Lombardia che in Lazio le cose si risolveranno nel giro di poche ore. Da quel momento in poi si entrerà nel vivo la campagna elettorale durante la quale ci si potrà confrontare sui temi politici. Gli elettori a quel punto chiederanno ai candidati presidente come vorranno governare il territorio e, proprio sulla base di questo confronto con gli elettori, ci aspettiamo un esito positivo alle urne.No lo so, francamente. Di certo non è un bello spettacolo per la Lombardia, in un momento in cui dovremmo invece passare il nostro tempo a ragionare di altro, delle priorità del territorio. Abbiamo voglia di fare campagna elettorale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-