ITALIA

 
 
 

Regionali2010

/
/
 
HOME DEL DOSSIER

Editoriali

Regionali aggiornamenti

Notizie in tempo reale

Programmi

Regionali caso Lazio

Sondaggi Ipsos-Sole 24 Ore

Elezioni regionali: la lettera di Alemanno al presidente Napolitano

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
1 marzo 2010
La lettera di Alemanno al presidente Napolitano. Nella foto Gianni Alemanno

Il capo di Gabinetto del Comune di Roma, consigliere Sergio Gallo, ha provveduto, questa mattina, a consegnare nelle mani del magistrato e consigliere per gli Affari dell'amministrazione della giustizia della Presidenza della Repubblica, Loris D'Ambrosio, il testo della lettera che il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha indirizzato al presidente Napolitano in merito alle prossime elezioni regionali nel Lazio.
Questo è il testo della lettera:

All'On. Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica

mi rivolgo a Lei, massima autorità della nostra Repubblica, per manifestarLe la mia profonda preoccupazione per la situazione che si sta determinando nella città di Roma.
Come Lei sa, a causa di una vicenda controversa - su cui sono stati presentati esposti alla Procura della Repubblica - interpretata in chiave puramente formalistica dalle autorità preposte, vi è il concreto rischio che la lista del Popolo della Libertà non venga ammessa alle elezioni regionali del Lazio nella circoscrizione della provincia di Roma.

Poiché il Popolo della Libertà è il partito che riscuote più consensi a Roma e nel Lazio, la sua esclusione determinerebbe l'impossibilità per un numero elevatissimo di cittadini della Capitale di esprimere compiutamente la propria scelta elettorale.

L'esclusione di quarantuno candidati, rappresentativi di un partito in grado di raccogliere almeno il quaranta per cento dell'elettorato, rischia di generare un vertiginoso aumento dell'astensionismo e una distorsione irrimediabile della composizione del Consiglio regionale del Lazio.

La Regione Lazio è una istituzione democratica troppo importante per essere guidata da un Presidente, chiunque esso sia, eletto senza la piena partecipazione di tutti i cittadini.

Anche il Consiglio di Stato, che è il massimo organo giudicante in materia, ha stabilito in più occasioni che il diritto costituzionalmente garantito di poter esprimere liberamente il proprio voto, debba prevalere su ogni eventuale problematica formale o burocratica.

Non con spirito di parte, ma come Sindaco della città di Roma, La prego pertanto di intervenire con l'autorità morale che deriva dal Suo alto incarico per evitare questo grave danno per la nostra vita democratica.
Giovanni Alemanno

1 marzo 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-