La politica, secondo la concezione di Platone, era approdo naturale del filosofo. A guardare lo scacchiere dei contendenti delle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo forse non troveremo tantissimi cultori della libera speculazione ideale ma in compenso le passioni letterarie abbondano: numerosi i candidati che hanno scritto libri dei generi più diversi o gli schieramenti che traggono ispirazione da particolari testi di riferimento. Di seguito proponiamo una selezione di quindici libri (per questioni di par condicio distribuiti in misura uguale tra centrosinistra, centrodestra e centro) consigliati a chi intende meditare sulle ragioni del proprio voto. E, ovviamente, conoscere meglio i politici in corsa.
Magdi Cristiano Allam Grazie Gesù Mondadori Magdi Allam, egiziano di nascita convertitosi qualche anno fa al Cristianesimo, tra tutti i candidati alle prossime regionali dediti alle lettere vanta un primato: è sicuramente quello che ha venduto di più. D'altra parte per lui la scrittura non è un hobby domenicale, quanto piuttosto una professione esercitata prima a «Repubblica» poi al «Corriere della Sera» e nelle innumerevoli ospitate televisive in giro per i principali talk show. «Grazie Gesù», sulle ragioni della conversione, è stato di recente ristampato da Mondadori tra i best seller. Ora il nostro prova la volata per il governo della regione Basilicata, appoggiato dalla lista «Io amo la Lucania». Ci stupirà di nuovo?
Emma Bonino Alfabeto Bonino A cura di Cristina Sivieri Tagliabue Bompiani La storica «pasionaria» dei Radicali, la cui corsa alla presidenza del Lazio per la coalizione di Centrosinistra ha portato alla fuoriuscita dal Pd di parte dei cattolici, ha fatto proprio in questi giorni il suo debutto in libreria con la storia della sua vita in «keywords»: parole chiave da leggere in ordine o disordine alfabetico. C'è la «A» di Afghanisthan, dove le donne sono costrette al burqua, la «B» del boogie woogie che la Nostra ballava da ragazza, la «D» di detenzione per aborto clandestino, la «E» di «Emmatar», la divertente parodia del film di James Cameron in chiave elettorale messa su Youtube dai suoi sostenitori. Libro per elettori 2.0.
Mercedes Bresso Il profilo del tartufo Rizzoli La governatrice del Piemonte, in corsa per la riconferma, in questi anni si è costruita una carriera parallela di giallista. Ultima fatica, edita dalla prestigiosa Rizzoli, è un thriller che parte da Hong Kong, dove viene rinvenuto il corpo di un giovane notaio italiano che giace nella toilette di un bar per turisti. Ci si ritrova nel castello di Grinzane Cavour dove si celebra il successo dell'Asta Internazionale del Tartufo. Ne esce fuori un plot con annessa morale sul valore del territorio. Edificante.
Rocco Buttiglione «I cattolici liberali nell'attuale contesto politico» Rubbettino Il libro non è di strettissima attualità (risale al 2007), eppure considerando gli equilibri dello scacchiere politico contemporaneo e il ruolo che su quest'ultimo svolge l'Udc, può risultare di interessante lettura. L'autore è il professor Rocco Buttiglione, un intellettuale prestato alla politica più che un politico tout court. Uno che non scrive «per caso». E che tra l'altro ha vissuto in prima persona gli stravolgimenti ideologici di cui parla. Insomma: un must per i fedelissimi dello Scudo Crociato.
Roberto Cota Dalla parte del popolo Il capogruppo del Carroccio alla Camera, candidato alla poltrona di governatore in Piemonte (secondo le intenzioni di voto raccolte dal sondaggio Ipsos-Il Sole 24Ore la Bresso è in vantaggio su Roberto Cota di un solo punto percentuale) ha raccolto nel libro "Dalla parte del popolo" 80 interventi fatti alla Camera in questi due anni. Pubblicati sulla testata locale Tribuna Novarese evidenziano il suo impegno a difesa del territorio piemontese. Un istant book. Non si conoscono i dati di vendita ma si legge sul sito una copia del libro (gratuita) è già stata richiesta dalla Biblioteca universitaria di Padova
Francesco Delzìo La scossa Rubbettino «La scossa», recentemente pubblicato da Rubbettino, non è stato scritto da un candidato, né da un politico di professione. L'autore è Francesco Delzìo, manager, giornalista, saggista e docente universitario. Eppure il Centrodestra meridionale vede in quest'opera un punto di riferimento importante, se è vero che lo scorso 8 marzo la presentazione napoletana del volume è diventata uno degli eventi di punta della campagna elettorale di Stefano Caldoro in Campania. Meridionalista è il tema del libro, contenente sei proposte shock per portare il Sud fuori della stagione del declino senza speranza, dell'oblìo senza remore da parte della politica e dei media, del clamoroso fallimento delle strategie di sviluppo delle regioni meridionali, della fuga in massa dei giovani dall'inferno. Ambizioso.
Antonio Di Pietro Ad ogni costo Ponte alle Grazie Antonio Di Pietro dalle ultime elezioni politiche a questa parte si è ritagliato il ruolo del più acceso oppositore nell'emiciclo parlamentare del governo presieduto da Silvio Berlusconi. Con il Pd non sono state sempre tutte rose e fiori, anzi. Per dirne una: in Calabria l'Italia dei Valori corre da sola, con l'imprenditore Filippo Callipo come candidato presidente. Questo libro, aperto da una prefazione di Beppe Grillo, aiuta a comprendere meglio da che parte stia Di Pietro. Perché ciò che è messo nero su bianco resta impresso meglio degli slogan.
Roberto Formigoni, Paolo Del Debbio Una rivoluzione possibile Mondadori Il libro è un po' datato: risale a cinque anni fa, quando Roberto Formigoni faceva un primo bilancio di «dieci anni al governo della Lombardia» soffermandosi su «che cosa è cambiato, che cosa cambierà». Da allora ha avuto a disposizione un altro mandato ma il testo resta valido per chi intende approfondire il pensiero e i risultati conseguiti dal politico originario di Lecco. Tra gli oppositori del Centrodestra lombardo, in questi giorni spopola invece «Il libro grigio della Giunta Formigoni», curato dai democratici Giuseppe Civati e Monguzzi e reperibile gratis on line. A ciascuno la sua versione dei fatti.
Claudio Montaldo Confesso, faccio politica Red@zione Un libro con un titolo quasi scherzoso, scritto «dal basso» del lavoro amministrativo, concentrato più sui risultati politici portati a casa in cinque anni di amministrazione che sui grandi temi ideologici. Claudio Montaldo, già assessore alla Salute della Liguria, rinnova il suo sostegno alla giunta presieduta da Claudio Burlando con un omaggio… letterario. Divertente come la caricatura che appare in copertina, con il Nostro nei panni di un nuovo Cristoforo Colombo. Della serie: anche in politica, ogni tanto, l'autoironia non guasta.
Savino Pezzotta Personalismo oggi. La persona nell'era della biopolitica e del capitalismo tecno-nichilista Effatà Altro candidato frequentatore di lungo corso degli scaffali delle librerie, l'ex segretario generale Cisl oggi in corsa per l'Udc in Lombardia l'anno scorso ha contribuito alla stesura di un libro il cui titolo potrebbe scoraggiare i neofiti delle scienze umane: «Personalismo oggi. La persona nell'era della biopolitica e del capitalismo tecno-nichilista». A conti fatti si tratta di una raccolta di contributi tesi a riaffermare la persona «come pilastro fondante il nuovo equilibrio verso cui tendono le società contemporanee e la comunità internazionale». Se l'argomento vi appare esoterico, puntate su «I cattolici e la politica». È più vecchiotto (2007) ma decisamente divulgativo.
Adriana Poli Bortone Dialogo per la città Vivere In Anche Adriana Poli Bortone, già parlamentare e sindaco di Lecce oggi in corsa per la regione Puglia in rappresentanza di Udc e lista Io Sud, ha nel curriculum un libro. Si tratta di «Dialogo per la città», scritto a sei mani con il vescovo del capoluogo salentino Francesco Cosmo Ruppi e l'ex senatore di sinistra Giovanni Pellegrino. Non un trattato politico e neppure il solito studio sulle prospettive delle città meridionali, quanto piuttosto un dialogo in cui l'uomo di Chiesa interroga i due politici sui grandi temi. E le risposte non sono mai ovvie. Trasversale.
Giuseppe Scopelliti Un'idea di città Editrice Sperimentale Reggina Giuseppe Scopelliti, in virtù del 70% di consensi incassati alle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria, si è sempre ritenuto «il sindaco più amato d'Italia». Il libro «Un'idea di città», pubblicato di recente dalla Editrice Sperimentale Reggina, lancia allora la sua candidatura alla presidenza della Calabria per conto del Pdl partendo proprio dall'ambizione di esportare il «Modello Reggio» in tutta la regione. Un'ambizione che troverà il suo coronamento quando il capoluogo dello Stretto diventerà a pieno titolo una città metropolitana. Magari con il ponte a collegarla alla sponda messinese, come una novella San Francisco in terra italica. Futuribile.
Nichi Vendola Soggetti smarriti Datanews Nichi Vendola, governatore uscente della Puglia di nuovo in corsa dopo essersi imposto a sorpresa nelle primarie di coalizione, frequenta abitualmente le lettere. Prima di diventare politico faceva il poeta, incassando per giunta recensioni favorevoli e plauso del pubblico. Libro consigliato per chi intende approfondire il suo pensiero politico è «Soggetti smarriti. La sfida di un altro mondo possibile» che Datanews diede alle stampe nel 2005. Un viaggio tra gli ultimi, siano essi tossicodipendenti, omosessuali, diversamente abili, detenuti o immigrati, a tanti altri soggetti, tutti dimenticati perché diversi. Un testo programmatico.
Luca Volonté La congiura di Torquemada. L'eclissi di luna che colpì Buttiglione Rubbettino Altro testo che non può mancare nella libreria dei militanti dell'Udc. L'autore è il capogruppo alla Camera del partito di Pier Ferdinando Casini e qui ricostruisce la vicenda che ha visto Rocco Buttiglione protagonista della candidatura a vicepresidente della Commissione Europea nel 2004. Il tema fu oggetto di un ampio dibattito sulla laicità delle istituzioni europee e sul diritto di opinione e della libertà religiosa all'interno dell'Ue. Volonté, servendosi di un'ampia raccolta documentale, sostiene la tesi che si sia trattato di una vera e propria congiura nei confronti del candidato italiano. Un libro cult.
Luca Zaia Adottare la terra per non morire di fame Mondadori E dopo il McItaly creò un libro, anzi il suo primo saggio. Il ministro dell'Agricoltura Luca Zaia ha appena pubblicato per i tipi di Mondadori "Adottare la terra per non morire di fame" una lode alla natura e alla ricchezza di prodotti che il nostro territorio offre con la prefazione del padre francescano Enzo Fortunato. Ecco un assaggio della prova del possibile governatore del Veneto che, come lui stesso ha ammesso, scrive nei tempi morti tra un viaggio e l'altro, ragionando ad alta voce con i collaboratori. "A me viene in mente che il mondo così come lo abbiamo immaginato per centinaia di anni sia come un bicchiere lasciato sul bordo di un tavolo, ma già sul punto di cadere, in un ralenti drammatico, ineluttabilmente destinato all'abisso. Sembra prossima la folle caduta, l'impatto, l'impazzire delle schegge deflagrate nel caos. Però il bicchiere, per ora, è soltanto inclinato. La moviola può attendere. Per ora"
Magdi Cristiano Allam
