Stavano scrivendo frasi intimidatorie contro Mario Calabresi, direttore de La Stampa, sui muri dell'edificio dove ha sede il quotidiano, a Torino. Due romeni senza fissa dimora, senza soldi e senza precedenti penali sono stati bloccati nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri, che ora cercano i mandanti del gesto. I due romeni hanno raccontato, infatti, di non conoscere neppure chi fosse il destinatario delle frasi minacciose e, anche se non l'avrebbero confermato, sarebbero stati pagati per scrivere le minacce.
I due uomini sono stati sorpresi, grazie alle telecamere esterne, dal personale della sicurezza di alcuni uffici vicini al quotidiano torinese, proprio mentre scrivevano le frasi intimidatorie con una bomboletta spray. Prima di essere bloccati dalle forze dell'ordine avevano già scritto sul muro a grandi lettere «Calabresi farai la fine di tuo padre» e «Calabresi fascista». Il direttore de La Stampa è figlio del commissario Luigi Calabresi, ucciso a Milano il 17 maggio del 1972.
I due uomini arrestati hanno 35 e 21 anni e non avrebbero finora fornito indicazioni utili per risalire ai mandanti. Nel loro zainetto, ritrovato in un cassonetto dei rifiuti, avevano foglietti con le frasi che dovevano comporre sui muri esterni della sede del giornale. È la quinta volta da quando Calabresi è alla guida del quotidiano torinese che sui muri de La Stampa appaiono scritte offensive. Questa volta, però - secondo gli investigatori - la gravità del gesto sta tutta nella minaccia contenuta in quella frase:«Calabresi farai la fine di tuo padre» e nel fatto che si sia trattato di un'azione su commissione. (M. Do.)