È iniziata con due lievi scosse sismiche la prima vera Pasqua post-terremoto degli aquilani. E sono tornate a sfilare le carriole in piazza Duomo, questa volta piene non di macerie, ma di uova di cioccolato, pizze e colombe pasquali, frittate, carciofi e salami. Per la sesta domenica consecutiva i comitati cittadini dell'Aquila hanno scelto di continuare la mobilitazione per mantenere alta l'attenzione sulla città da ricostruire, quando mancano due giorni all'anniversario del terremoto. Un centinaio di persone hanno raggiunto il tendone-presidio allestito davanti alla basilica delle Anime Sante, nella piazza diventata il simbolo della protesta, e hanno deciso di festeggiare insieme la Pasqua con una 'colazione allargatà a base dei dolci tradizionali. L'epicentro dei due lievi eventi sismici di stamani (di magnitudo 1,9 e 1,8) è stato vicino alle località di Tagliacozzo, Cappadocia, Sante Marie e Scurcola Marsicana.