Se la nostra galassia, la Via Lattea, volesse lanciare una sorta di sfida olimpica sulla luminosità dei corpi celesti, la favoritissima sarebbe senz'altro l'enorme stella conosciuta come Eta Carinae, un gigante dalla luminosità variabile, grande circa 150 volte il Sole e quasi 4 milioni di volte più luminosa della nostra stella…Ora però, osservando in una zona remota della Via Lattea, distante 26mila anni luce dal nostro pianeta, un gruppo di ricercatori tedeschi ha individuato una gigante azzurra nella nebulosa di Peony Di certo la ricerca non è affatto conclusa, perché in molte zone della nostra galassia vi sono ammassi luminosi difficili da sbrogliare e zone d'ombra coperte da polveri cosmiche che impediscono il passaggio della luce Peony potrebbe persino essere più luminosa di quanto i ricercatori tedeschi non abbiano certificato. Il fatto è che si trova in una zona carica di polveri e letteralmente imbottita di stelle luminose. La stessa nebulosa di Peony, che circonda la stella omonima, è un nuvola rossa di polvere che impedisce il passaggio della luceEnormi eppure entrambi invisibili a occhio nudo nei nostri cieli notturni perché avvolti nella polvere interstellare Nella volta celeste brilla Sirio, la stella più luminosa. E' 22 volte più luminosa del Sole e, soprattutto, dista solo 8 anni luce da noi. Per questo veniva adorata nell'antichità ed è conosciuta e descritta da tutte le culture terrestri Seconda stella più brillante del nostro cielo è Canopo che però è osservabile soprattutto dall'emisfero australe