Uno spicchio di luna sul poligono di Baikonur. Pur essendo nella steppa del Kazakhstan è affittato all'agenzia spaziale russaAll'alba di martedì 24 marzo inizia l'operazione di trasporto del razzo alla rampa per il lancio di giovedìGli uomini della sicurezza verificano che sui binari non ci siano sorprese. I cani addestrati per la ricerca di esplosivi li affiancanoUn elicottero osserva il prezioso carico in movimento tra l'hangar di assemblaggio e la rampa. A differenza dello Shuttle la Souyz viene assemblata orizzontalmente e poi sollevataLa locomotiva diesel sbuffa trascinando il carico. In configurazione standard il lanciatore è lungo 45 metri e pesa 300 tonnellateSALTA, SALTADa sinistra in grigio gli stadi di propulsione, in bianco la sezione che custodisce la navicella e a destra in alto nella foto i razzi di sicurezza che possono allontanare l'equipaggio dal razzo in caso di gravi problemi durante il lancioSi vedono chiaramente quattro dei cinque blocchi di propulsione.La bandiera americana e quella russa sulla cima del lanciatoreAccoglienza ufficiale della missione TMA-14. E' il 101esimo lancio della Soyuz. Il primo avvenne nel 1968Oltre alle bandiere di Russia e Stati Uniti sventola quella dei padroni di casa del KazakhstanL'operazione di sollevamento richiede pochi minuti e il razzo può procedere al caricamento del carburanteIl cosmodromo di Baikonur è attivo dagli anni '50 e ha visto il lancio della prima missione umana nello spazio con Yuri Gagarin La Soyuz è pronta di fronte al bacino inondabile dove si sfogherà la fiammata inizialeIntanto gli uomini della missione hanno provveduto come da tradizione a piantare l'albero del cosmonautaNONNONONONOExpedition 19 - Da sinistra l'ingegnere di volo Michael Barrat, il comandante Gennady Padalka e il "turista spaziale" Charles Simony