Per tradizione dal 1920, per legge dello Stato dal 1977, quelle del New Hampshire sono le primarie che aprono la stagione americana per la Casa Bianca. Dal 1976 tuttavia sono precedute dal caucus dell'Iowa, e quest'anno una generale corsa ad anticipare primarie in Stati importanti come New York e California (si terranno insieme a più di venti altri Stati il 5 febbraio) ha costretto il New Hampshire ad anticipare a domani, 8 gennaio, senza attendere l'abituale mese di marzo.
Il New Hampshire deve la propria importanza al fatto di avere un elettorato sostanzialmente centrista e quindi buon indicatore dell'umore medio nazionale; al sistema semi-chiuso di consultazione, che non consente come nel sistema aperto di votare nel partito in cui non si è registrati, ma permette agli indipendenti di votare per uno dei due partiti; al fatto di avere distrutto o creato candidature importanti negli ultimi 60 anni; e al fatto di attirare tradizionalmente da solo circa metà di tutta l'attenzione riservata dai media (misurata in titoli di quotidiano e tempi di trasmissione) a primarie e caucus. Quest'anno tuttavia quest'ultima importante caratteristica è già saltata, visto l'anticipo generale delle consultazioni, e il responso dello Stato del Nord Est è quindi meno cruciale che in passato.
Le primarie che hanno fatto storia sono quelle del 52, quando il senatore Estes Kefauver batté il presidente in carica Harry Truman convincendolo a non cercare un terzo mandato, dopo quello in sostituzione del defunto Franklin Roosevelt e quello vinto nel 48. Sempre nel 52 Dwight Eisenhower si impose nel New Hampshire sul favorito Robert A. Taft. Storiche anche quelle del 68 quando Johnson, presidente in carica, fu convinto a desistere dalla buona prova del pacifista Eugene McCarthy. Fino al 92 chi vinceva la Casa Bianca aveva anche vinto le primarie, serie interrotta da Bill Clinton nel 92 - Clinton fu comunque lanciato dal New Hampshire, anche se lì non vinse - e da George W. Bush nel 2000. E non sempre chi ha vinto nel New Hampshire ha conquistato poi la Casa Bianca, come fu il caso di Kefauver 52 e 56 e di Paul Tsongas 92 per i democratici, e di John McCain 2000 e Pat Buchanan 1996 per i repubblicani.