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Comunali francesi, monito a Sarkozy: al primo turno avanzano sinistra e verdi

dal nostro corrispondente Attilio Geroni

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9 mrzo 2008

Il primo turno delle elezioni comunali Oltralpe rappresenta unn avvertimento alla destra al potere.

PARIGI - Un avvertimento alla destra al potere, e in particolare al presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy. Questo il senso del primo turno delle elezioni comunali in Francia, che confermano l'avanzata della sinistra sulla base delle prime indicazioni, anche se l'Ump ha in effetti resistito meglio del previsto. Determinante sarà il gioco delle alleanze, dove i centristi del MoDem di François Bayrou, faranno in molti ballottaggi da ago della bilancia. A livello nazionale, secondo un sondaggio Csa, le liste della sinistra e dei verdi avrebbero raccolto il 47,5% dei consensi contro il 40% delle liste di destra. Nelle città più grandi per il momento vi sarebbero state solo due rielezioni, quella del sindaco di Lione, il socialista Gerard Collomb, e quella del sindaco di Bordeaux, il gollista Alain Juppé. Il Ps è ben piazzato per sottrarre all'Ump Strasburgo, dove il suo candidato è finito al primo posto e sembra disporre di una migliore riserva di voti in vista del ballottaggio. Situazione completamente incerta a Marsiglia dove la lista del sindaco uscente (Ump) Jean Claude Gaudin e quella del socialista Jean-Noel Guerini sono testa a testa, ciascuna con il 40%. Viene invece subito conquistato alla destra un altre grande centro, Rouen.

Ségolène Royal, candidata socialista alle presidenziali del 2007, ha parlato di un «voto sanzione che dovrà essere amplificato domenica prossima». Il primo ministro François Fillon ha invitato «a non mischiare le cose esacerbando le spaccature tra destra e sinistra» aggiungendo che le indicazioni del primo turno mostrano «un risultato più equilibrato di quanto non si pensasse alla vigilia». Il Governo, ha aggiunto, andrà avanti con il suo programma di riforme. Anche da Parigi non ci sono cattive sorprese per la sinistra. Le liste del sindaco Bertrand Delanoe sono ampiamente in testa (41,9%) rispetto a quelle della sfidante dell'Ump, Françoise de Panafieu (28,6%) con un buon risultato sia per il candidato del MoDem, Marielle de Sarnez (8,9%) e quello dei Verdi Denis Baupin, questi ultimi probabili riserve di voto per Delanoe nel ballottaggio.

Particolarmente aggressiva e motivata è parsa la Royal, sempre più determinata a prendere le redini del partito in occasione del congresso socialista che si terrà nella seconda metà dell'anno: «Il Governo deve ritirare il pacchetto fiscale», ha detto a proposito degli sgravi concessi l'estate scorsa alle categorie sociali più agiate del Paese. Più cauto è parso il segretario del Partito François Hollande, che ha parlato non a caso di avvertimento e non di sanzione nei confronti della destra e ha invitato gli elettori a mobilitarsi in occasione del secondo turno per confermare e rafforzare la tendenza di un recupero della sinistra. Il tasso di astensione è stato del 32%, più o meno in linea con quello registrato alle precedenti comunali, nel 2001, che avevano invece visto il successo della destra.

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