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Usa: «spiati» i passaporti di Obama,
di Hillary Clinton e di McCain

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21 marzo 2008

Il segretario di Stato Condoleeza Rice si scusa per le intrusioni informatiche e annuncia un'inchiesta «per andare a fondo» nella vicenda


«Spiati» i candidati alla Casa Bianca: non solo i fascicoli relativi ai passaporti dei democratici Barack Obama e Hillary Clinton, ma anche quelli relativi al repubblicano John McCain sono stati «violati». Tre dipendenti a contratto del dipartimento di Stato americano hanno consultato illecitamente il dossier del passaporto del senatore dell'Illinois Barack Obama, in corsa per nomination democratica per la Casa Bianca.

«Non c'é alcuna indicazione che vi fosse un qualsiasi motivo politico, pare essersi trattato di curiosità», ha detto la fonte sotto copertura di anonimato, aggiungendo che due dei dipendenti sono stati licenziati, il terzo sottoposto a provvedimento disciplinare. Il funzionario anonimo ha precisato che il 9 gennaio, il 21 febbraio e il 14 marzo di quest'anno «tre diversi dipendenti hanno consultato, ciascuno individualmente, il dossier del passaporto di Obama». La "scandalosa" intrusione nella privacy di Obama è stata denunciata anche dal team della sua campagna. «E' una violazione della sicurezza e della privacy inammissibile, anche da parte di un'Amministrazione che in questi ultimi otto anni ha mostrato poco riguardo» su questi temi, ha affermato in un comunicato il portavoce Bill Burton. «E' una faccenda grave - ha aggiunto - che merita un'inchiesta completa e noi vogliamo sapere che ha frugato nei dati del passaporto del senatore Obama, per quale ragione, e perché c'é voluto tanto tempo per rivelare questa violazione della sicurezza». «E' dovere del nostro governo - aggiunge il comunicato di Burton - proteggere le informazioni confidenziali dei cittadini americani, non di utilizzarle a fini politici».

Anche il fascicolo di Hillary Clinton al Dipartimento di Stato Usa è stato bersaglio di intrusioni, ha rivelato il ministro Condoleeza Rice. Le intrusioni elettroniche nel fascicolo di Hillary Clinton sarebbero avvenute nel 2007. Il Dipartimento di Stato aveva rivelato tre intrusioni elettroniche avvenute tra il 9 gennaio e il 14 marzo ai danni del dossier del candidato democratico Barack Obama. La Rice ha annunciato una inchiesta «per andare a fondo» nella vicenda.
Il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, ha detto di essersi scusata per le intrusioni informatiche. "Anch'io sarei preoccupata se qualcuno tentasse di fare la stessa cosa con il mio fascicolo". Il dipartimento di stato ha licenziato due dipendenti a contratto che avevano consultato illecitamente le informazioni mentre un terzo è stato punito ma non licenziato.
La Rice ha confermato che il Dipartimento di Stato ha aperto una inchiesta sulla vicenda. "Intendiamo andare a fondo nell'indagine per scoprire che cosa è accaduto. Nessun cittadino americano deve trovarsi in una situazione in cui le informazioni date al Dipartimento di Stato per ottenere un passaporto siano esaminate da personale non autorizzato", ha detto Rice.

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