Un'esplosione è avvenuta verso le 3,45 del mattino presso il centro di reclutamento di Times Square, all'altezza della 43esima strada e settima avenue. Secondo le prime testimonianze, si è sentito un forte boato cui ha fatto seguito una densa nube di fumo. La polizia ha chiuso tutte le strade fra la 42esima e la 46esima strada e chiuso la stazione della metropolitana che è uno dei gangli vitali del sistema di trasporti della Grande Mela. Le linee 1, 2, 3, N, R, Q and W sono state deviate per evitare la fermata della subway. Le televisioni locali hanno riportato che l'esplosione, udita da un testimone al 44esimo piano, sarebbe stata causata da una piccola bomba o da un'ordigno incendiario e non ci sono feriti né danni gravi.
Secondo quanto reso noto dalla polizia, l'ordigno lanciato contro la stazione di reclutamento dell'esercito ha causato solo lievi danni alla struttura, rompendo il vetro della struttura che aveva riaperto nel 1999 dopo aver subito un redesign da un milione di dollari. La polizia ha poi dato il via libera alla Mta per riaprire la stazione della metropolitana evitando così gravi disagi per i lavoratori, ma per il momento mantiene chiusa al traffico l'area di Times Square compresa tra la 42esima e la 46esima strada. Questo per evitare che, così come succede spesso in Medio Oriente, gli attentatori abbiano piazzato un secondo ordigno per provocare danni fra quanti si recano sul posto dell'esplosione. Il centro di reclutamento di Times Square è un punto di riferimento abituale per tutti i pacifisti dall'inizio della guerra contro l'Iraq nel 2003 ma fino ad ora non si era registrato alcun attacco con uso di esplosivi.